VALDIERI - Un tubo di "Pringles" nello scarico del bagno: servizi guasti al rifugio del Valasco

Nei giorni scorsi un cliente della struttura ha anche depositato nel wc un sacchetto di rifiuti. Il Parco: "Gesti sconsiderati e dannosi, qui non è facile far giungere mezzi per lo spurgo"

foto A. Rivelli

30/06/2022 16:54

A chi mai verrebbe in mente di infilare in casa propria un tubo di patatine o un sacchetto di rifiuti nello scarico dei bagni? Al rifugio al Piano del Valasco, più di una persona nei giorni scorsi ha depositato nei wc ogni sorta di oggetti - tra cui un cartone delle celebri "Pringles" - riuscendo a intasare i servizi e mandare in tilt impianto di scarico e fosse imhoff. "Gesti sconsiderati e dannosi che in montagna e località in quota come il Valasco creano conseguenze molto gravi, considerando che non è né facile né immediato far giungere sul posto un mezzo per lo spurgo. Nel caso del rifugio Valasco, il caso che si è registrato in questi giorni ha portato alla chiusura dei bagni", spiegano dal Parco Alpi Marittime.
 
Una situazione che si protrarrà per tutto il fine settimana e fino alla risoluzione del guasto (presumibilmente nella giornata del 4 luglio). Si tratta di un grave disagio per gli escursionisti e il gestore della struttura, senza considerare le ripercussioni negative anche sull'ambiente circostante. Chi frequenta la montagna e soprattutto un Parco non deve dimenticare che si viene a trovare a contatto con ecosistemi contraddistinti da equilibri molto delicati, da “maneggiare” con grande cautela.
 
L’escursionista e il turista non possono poi restare indifferenti di fronte a problemi che si stanno manifestando con sempre maggiore gravità, come la scarsità di acqua e la contaminazione dell’ambiente con i rifiuti. Si tratta di emergenze che coinvolgono tutti e che rendono ancora più impegnative del solito le attività dei gestori dei rifugi e quelle di chi pratica l’alpeggio.
 
Prosegue il comunicato stampa del Parco Alpi Marittime: "Il nostro invito, valido sempre, ma ancor più per l’estate 2022, è di fare un uso parsimonioso dell’acqua nei rifugi (in particolare per l’igiene personale), di riempire le borracce a valle o presso le sorgenti lungo gli itinerari, di portare a valle i propri rifiuti e avere sempre al seguito un sacchetto per raccogliere quelli abbandonati. Una ulteriore raccomandazione, soprattutto per chi si occupa di accompagnamento di gruppi, è quella di evitare le mete più affollate: il Valasco è bellissimo, ma di località altrettanto meritevoli di attenzione nel Parco ce ne tante altre, dal Vallone del Bousset, con le sue marmitte dei giganti, al Pian della Casa, dal Vallone della Barra a quello di Moncolomb, dove è facilissimo osservare marmotte e stambecchi. Non resta che augurare buone camminate a tutti, con la speranza che ogni visitatore accolga con favore e metta in pratica quanto contenuto in una richiesta che il Parco è impegnato a diffondere sin dalla sua istituzione: 'Non prendete nulla, tranne foto. Non lasciate nulla, tranne l’impronta dei vostri piedi. Non portate via nulla tranne ricordi'".
 

c.s.

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