CUNEO - Una lite per un caricabatterie degenera, sfondata la vetrina dell’associazione Mutilati e Invalidi Civili

I fatti stamattina in via Silvio Pellico. Il responsabile di quanto avvenuto sarà denunciato per danneggiamento

s.m. 26/05/2021 11:30

 
Una discussione per un caricabatterie è degenerata e uno dei due litiganti ha spinto il contendente contro la vetrina dell’associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili. È successo stamattina, mercoledì 26 maggio, a Cuneo in via Silvio Pellico intorno alle 10.
 
Sul posto sono intervenute tre volanti della Polizia di Stato e un’ambulanza. Gli agenti hanno prontamente riportato la situazione alla calma, ma non hanno preso provvedimenti nei confronti dei due soggetti coinvolti, un italiano e uno straniero, che sono stati identificati. L’uomo che ha alzato le mani, di origini africane, sarà denunciato per danneggiamento dalla presidente provinciale dell’Anmic, Alessandra Platone.
 
Al momento della rottura del vetro la donna si trovava all’interno dell’ufficio, ma nel retro e fortunamente sulle panchine poste attaccate alla vetrata non c’era nessuno. Nessuno dei due litiganti ha riportato gravi conseguenze.
 
In mattinata il dirigente della squadra Volante della Questura di Cuneo Luigi Chilla ha commentato l'episodio: "Ogni giorno le Volanti della Polizia di Stato della Questura di Cuneo intervengono per sedare liti che avvengono per lo più per futili motivi - ha detto - . Interventi che riguardano tutta la città, dal centro alle periferie. Questa mattina è accaduto in via Silvio Pellico, zona centrale di Cuneo dove da qualche tempo noto una particolare attenzione di “alcuni” cittadini a segnalare ogni più piccola dinamica che in qualche modo possa turbare la quiete pubblica".
 

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