Non si sa chi abbia lanciato un sasso contro il pullmino di una squadra sportiva che transitava sul rettilineo di Boves, ferendo un giovane atleta. Il perché, di sicuro, è inutile domandarselo. Quel che è certo è che quel gesto folle e stupido poteva costare carissimo, come è già accaduto in passato. Lo racconta chi ne è stato vittima, l’Equipe Limone. La squadra tornava con tutti i suoi ragazzi da un allenamento allo Stelvio, a bordo di due pullmini. Intorno alle ore 18 di sabato, nel tratto tra Becchis Cicli e la clinica Stella del Mattino, una pietra ha colpito uno dei parabrezza, entrando nell’abitacolo: “Come un proiettile” dicono i testimoni. Il ragazzo ferito per fortuna non ha riportato lesioni gravi, ma è stato solo un caso fortuito: “Per pochi centimetri il sasso, molto grosso, non ha colpito l’allenatore alla guida”. Un assurdo gioco con le vite altrui, chi vi ha assistito conferma che “poteva trasformarsi in una vera tragedia”. C’è di peggio, perché a quanto si apprende il gesto sarebbe stato ripetuto a danno di altri veicoli: per l’esattezza due automobili e un camper. Si cercano testimoni di quanto è accaduto, con la preghiera di mettersi in contatto al più presto con i carabinieri.