CUNEO - Vendeva mascherine online, ma era una truffa: anche alcuni cuneesi nella 'rete' di un vercellese

Le indagini della Guardia di Finanza di Torino hanno smascherato un commerciante di bestiame: aveva raggirato anche farmacie e due Comuni

Redazione 02/04/2020 11:04

Anche alcuni cuneesi sono finiti nella “rete” di un truffatore vercellese. L’uomo, un commerciante nel settore del bestiame, aveva allestito un sito internet sul quale metteva in vendita mascherine protettive ad un prezzo particolarmente vantaggioso: in pochi giorni è stato contattato da numerosi acquirenti, i quali, però, dopo aver versato il dovuto sul conto del sedicente venditore non hanno mai ricevuto la merce.
 
È quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza di Torino, che hanno portato alla denuncia dell’uomo. Sul sito erano in vendita mascherine di ogni tipo: FFP1, FFP2, FFP3, chirurgiche, ma anche termometri e prodotti igienizzanti in quantitativi ingenti, con la promessa di consegnare il materiale entro 10 giorni.
 
I “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego Torino sono però risaliti al vercellese in pochi giorni, stroncando una truffa da oltre un milione di euro. Grazie alle “offerte speciali” per ordini da oltre 500 mila pezzi, infatti, l’uomo era riuscito a raggirare non solo singoli cittadini, ma anche farmacie, associazioni di volontariato e anche due Comuni, uno in Piemonte e uno in Basilicata.
 
Ad ogni reclamo sulla mancata fornitura di mascherine la giustificazione era sempre la stessa: “Il cargo all’aeroporto di Caselle arriverà tra qualche giorno, abbiate pazienza”. Nulla è però mai arrivato dalla Malesia, paese indicato dall’imprenditore quale luogo di produzione. Stessa “messinscena” anche di fronte agli agenti delle Fiamme Gialle che si erano finti acquirenti. Proprio di fronte agli inquirenti l’uomo si era vantato di essere in procinto di fornire 20 milioni di mascherine al Governo svizzero.
 
La Guardia di Finanza di Torino, che ha condotto le indagini coordinate dai magistrati Vincenzo Pacileo e Alessandro Aghemo della Procura della Repubblica di Torino, sta ora acquisendo le numerose querele da parte delle centinaia di persone truffate.
 
E’ importante - fanno sapere dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino - prestare la massima attenzione quando si acquistano online mascherine e prodotti per la protezione: per quanto riguarda i privati cittadini, è consigliabile acquistare inizialmente un quantitativo ridotto, in modo da verificare l’affidabilità dei venditori”.
 

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