Tornerà nella sua Vernante in serata la salma di Michele Pellegrino, l’appuntato della Guardia di Finanza deceduto in un terribile incidente a Ventimiglia nella mattina di ieri, giovedì 15 giugno. Alle ore 21 è previsto l’arrivo presso la casa di riposo locale, i funerali verranno celebrati nel pomeriggio di sabato, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di San Nicolao. Sempre qui alle 19 di stasera la veglia funebre.

 

Pellegrino, inquadrato nel nucleo Soccorso Alpino delle Fiamme Gialle di Cuneo, era su un Land Rover dell’Esercito impegnato in alcuni rilievi nell’entroterra ligure, presso la frazione ventimigliese di Villatella. Per cause ancora da chiarire il fuoristrada è precipitato da un dirupo, cadendo da un’altezza di decine di metri. Insieme a lui sono morti nello schianto due dipendenti dell’Istituto geografico militare di Firenze, il 54enne Leonardo Sensitivi e il 58enne Tiberio Ghelardini. Un quarto passeggero è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale “Santa Corona” di Pietra Ligure, ma non è in pericolo di vita.

 

Cordoglio per la morte del militare e dei due dipendenti civili è stato espresso dal ministro della Difesa Guido Crosetto. Anche il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Pietro Serino, si è unito al dolore delle famiglie, così come hanno fatto numerose autorità civili tra cui il sindaco di Vernante Gian Piero Dalmasso.

 

L’appuntato Pellegrino era una colonna del SAGF, gli “angeli del soccorso” della Finanza. Appassionato di alpinismo e sport, era molto legato alla sua comunità: anni fa in una scalata al monte Elbrus, la vetta più alta del Caucaso, aveva portato con sé un fazzoletto con la scritta “vernantini si nasce”. Lascia la compagna Silvia, la mamma Valeria, il fratello Enrico con Germana, gli adorati nipotini Nicolò e Alice, la figlioccia Giorgia, insieme a numerosi amici, zii, cugini e parenti.