FOSSANO - Il sottosegretario Centinaio non si presenta in tribunale a Cuneo: “graziato” il presunto hater

L’esponente leghista aveva denunciato per diffamazione un fossanese. Poiché non ha giustificato la sua assenza in aula, il giudice ha disposto il non luogo a procedere

a.c. 31/05/2022 13:02

Alla fine a “graziare” un utente di Facebook un po’ troppo esagitato è stato chi lo aveva denunciato per diffamazione, dopo un paio di commenti sopra le righe scritti tra il 2020 e il 2021. Fa notizia, in questo caso, il nome della persona offesa: si tratta del senatore e attuale sottosegretario all’Agricoltura Gian Marco Centinaio.
 
L’esponente leghista di Pavia aveva denunciato M.M., classe 1969, di origini torinesi ma residente da tempo a Fossano, riferendosi a due interventi vergati sulla sua pagina ufficiale. Il presunto autore, rispondendo a un post nel quale Centinaio annunciava la sua presenza in una trasmissione televisiva, aveva definito “razzista” e “ladro” il politico del Carroccio. Qualche mese dopo aveva rincarato la dose - in un altro post - etichettandolo anche come “nullafacente”.
 
Il senatore ha denunciato l’autore dei commenti, poi rinviato a giudizio, senza però costituirsi parte civile contro di lui. Il giudice Elisabetta Meinardi avrebbe dovuto ascoltarlo nell’udienza di oggi, martedì 31 maggio, ma il politico pavese non si è presentato in aula a Cuneo e non ha fornito giustificazioni alla sua assenza. Solo lo scorso 15 maggio era stato nella Granda per partecipare a diversi impegni elettorali.
 
Preso atto della situazione, il pubblico ministero Luigi Dentis ha chiesto il non luogo a procedere, interpretando l’assenza del denunciante come una tacita remissione della querela. Alla richiesta si è associato il difensore, avvocato Andrea Rosso. La vicenda giudiziaria si è quindi conclusa con una sentenza di non luogo a procedere.

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