FOSSANO - La denuncia di un’ottantenne: “Insulti e botte dalla vicina, sono dovuta scappare di casa”

All’origine delle liti una burrascosa convivenza tra le due donne nella stessa palazzina di Fossano. L’anziana è a sua volta accusata di stalking in un altro processo

a.c. 20/03/2022 15:30

Continue liti e recriminazioni reciproche fanno da sfondo ai fatti denunciati da un’anziana di Fossano, ultraottantenne, al termine di un burrascoso rapporto di convivenza condominiale.
 
La donna afferma di essere stata fatta oggetto di insulti, minacce e perfino percosse dalla sua vicina di casa, C.P., al punto da dover abbandonare l’alloggio in cui aveva vissuto per anni. Per due diversi episodi, risalenti ai primi di giugno del 2020, la vicina si trova ora a processo, accusata di lesioni. Le due risiedevano in una palazzina con ingresso e cortile comune. Proprio la cura di queste aree sarebbe all’origine delle presunte violenze, secondo il racconto della parte offesa: “In cortile tenevo alcuni vasi di fiori e un giorno ero uscita per pulirli. A un tratto C.P. si è avvicinata e mi ha colpita con una scopa. Non c’era stata nessuna discussione tra noi”. L’anziana ha precisato di non essere andata al Pronto soccorso, ma esiste comunque un referto stilato dal suo medico di famiglia. Già due giorni prima di questi fatti, secondo quanto riferito, la vicina avrebbe proferito minacce nei suoi confronti. “Mi insultava in continuazione” ha spiegato, aggiungendo di aver deciso in seguito di andarsene “perché avevo sempre paura”.
 
Circa i dissidi ricorrenti ha testimoniato anche un’assistente sociale del consorzio Monviso Solidale, la quale su richiesta di C.P. aveva tentato di mediare tra le parti: “C’era un’alta conflittualità ed entrambe si rinfacciavano molte cose” ha specificato. Anche un parente dell’anziana, chiamato a deporre in qualità di padrone di casa dell’imputata, ha detto di essere stato messo a conoscenza degli screzi. A parlargliene, però, era stata la sola C.P.: “Problemi nelle parti comuni dell’abitazione, insulti, il fatto che l’altra proprietaria trattasse male i suoi ospiti e le persone che passavano per il cortile”.
 
In un diverso procedimento, l’anziana è accusata di “stalking condominiale” su denuncia della stessa vicina: la donna ha parlato di lanci di vaso dal terrazzo, minacce nei confronti dei suoi figli e continue molestie anche verso le persone che venivano in visita, oltre all’abitudine di sprangare la porta comune con assi di legno e chiavistelli. Il processo a carico di C.P. è stato aggiornato al 21 giugno.

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