FOSSANO - È morto padre Gabriel Calvo, fondatore di Incontro matrimoniale, movimento attivo nel Cuneese

Aveva 93 anni, sua l’intuizione del ''dialogo approfondito'' alla base del metodo di IM. La prima volta nella Granda a Cussanio nel '93

Redazione 01/02/2021 18:09

Giovedì 28 gennaio, a 93 anni, ci ha lasciati Padre Gabriel Calvo, un sacerdote che circa 60 anni fa, a Barcellona, pose le basi di Incontro Matrimoniale. Nel corso di una sua ricerca maturò infatti la consapevolezza che non si può parlare di educazione dei figli se non ci si occupa, seriamente, della relazione di coppia, nucleo fondante della famiglia. Con la collaborazione di una coppia di amici, Jaime e Mercedes Ferrer, intuì come il rapporto tra marito e moglie si possa rafforzare attraverso il dialogo approfondito e l’ascolto.

Invitato a illustrare questa sua ricerca ad un congresso organizzato dall’Università Cattolica di Notre Dame in Indiana, negli USA, uno degli organizzatori del congresso, il gesuita padre Chuck Gallagher rimase profondamente colpito dall’intuizione di padre Calvo tanto da farla propria e trasformare quelle suggestioni in un progetto basato sul presupposto che siano gli sposi a dover parlare agli sposi, ovvero, che l’apostolato fra le coppie debba essere svolto dalle stesse coppie di sposi. Siamo nel 1967, Gallagher diffuse rapidamente questa idea attraverso lo schema di un coinvolgente week-end, quello che diventerà il “WeekeEnd di Incontro matrimoniale”.
 
Dialogo approfondito e ascolto

Nell’incontro del fine-settimana viene proposto alle coppie di sperimentare un dialogo autentico e approfondito che presuppone ascolto, rispetto, capacità di chiedere e accordare perdono, nella consapevolezza che i sentimenti sono importanti e vanno reciprocamente riconosciuti così come va data la giusta importanza alla cura dei dettagli perché nulla è senza valore. Nel corso del fine settimana la coppia affronta ogni aspetto della vita matrimoniale; vengono trattati anche i momenti di difficoltà, introdotti dalle testimonianze personali delle coppie animatrici; le coppie presenti, riconoscendosi in quelle difficoltà, sono facilitate ad avviare un confronto sulle tensioni interne alla loro relazione.

Il metodo che la coppia sperimenta durante il week end può essere di valido aiuto nella quotidianità tanto che il percorso formativo di Incontro matrimoniale in questi anni si è dimostrato in grado di far attraversare il mare in burrasca a tante coppie, evitando rovinosi naufragi.  Al Week end possono partecipare anche i religiosi e le persone consacrate.

Incontro matrimoniale nel Cuneese, in Italia e nel mondo

In provincia di Cuneo il movimento è nato esattamente 28 anni fa, il 31 gennaio 1993 a Cussanio (Fossano).  Il movimento è presente in tutti i continenti, in circa 90 Paesi; solo in Italia vede la partecipazione di circa 4.000 persone all’anno, fra cui 1.400 coppie di fidanzati. Nel settembre 2009, la Conferenza episcopale italiana (Cei) ha approvato lo Statuto dell’associazione che è stata ammessa nel 2018 alla Consulta delle aggregazioni laicali.

Il Week end di Incontro matrimoniale è indicato alle coppie giovani affinché possano prepararsi alle piccole o grandi difficoltà che possono insorgere nella vita di coppia – spiegano gli attuali responsabili della zona Fossano-Cuneo, Livio e Laura Fissore - alle coppie che vivono felici ma che desiderano rendere ancora più interessante la propria vita di coppia; alle coppie che vivono qualche delusione ed intendono “curare” la propria relazione per vivere meglio. La proposta è stata estesa anche alle coppie di fidanzati, alle famiglie, ai giovani e alle persone adulte single, con il medesimo scopo di migliorare la comunicazione sia all’interno che all’esterno del nucleo famigliare. Il Weekend di Incontro matrimoniale è aperto a tutti indipendentemente dal credo e dalla cultura; è alla portata di chiunque desideri migliorare la propria capacità di comunicazione interpersonale”.
 

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