FOSSANO - Rissa tra due ragazze per il fidanzato conteso: un “triangolo” a processo

La zuffa accesasi sul piazzale della stazione di Fossano è finita a schiaffi e colpi di forbice. Anche il 35enne ambito dalle due ventenni è stato denunciato

a.c. 15/03/2021 10:44

 
Una “sbandata” del 35enne E.R. sarebbe all’origine della rissa scoppiata nella sera del 4 marzo 2019 davanti alla stazione di Fossano, con il coinvolgimento della sua fidanzata di allora A.B. (23enne originaria di Bra) e della 20enne torinese K.M.P.: tutti e tre sono ora a processo.
 
L’uomo, residente a Fossano, si era recato all’appuntamento con K.M.P. in compagnia della sua ragazza. Sui fatti accaduti nella zona di piazza Kennedy ha riferito nel corso dell’ultima udienza un amico di A.B., testimone oculare della zuffa. Il giovane ha riferito di aver visto E.R. e la sua fidanzata discutere con K.M.P.: dalle parole si sarebbe passati agli insulti e alle vie di fatto, con strattoni reciproci tra le due ragazze. Nel parapiglia successivo K.M.P. sarebbe stata colpita a calci da E.R. mentre A.B. l’aveva afferrata per il collo. A sua volta, la torinese si era difesa tirando fuori dallo zaino un paio di forbici e colpendo al volto la sua antagonista.
 
I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile avevano poi trovato A.B. con una lieve ferita da taglio sotto l’occhio e la ragazza era stata in seguito trasportata al Pronto soccorso di Savigliano. L’altra giovane invece lamentava dolori al costato e aveva evidenti segni di schiaffeggiamento in volto.
 
Nel corso della stessa udienza l’avvocato difensore di K.M.P. ha comunicato la volontà della sua assistita di rimettere la querela nei confronti dell’altra donna, con la quale i rancori si sono sopiti. Permane invece la denuncia formulata contro E.R. che è chiamato a rispondere anche di minaccia. A suo carico sono emerse anche alcune comunicazioni via Whatsapp dei giorni precedenti alla rissa, nelle quali avrebbe minacciato K.M.P. durante le accese discussioni che aveva avuto lei.
 
Il processo è stato rinviato al prossimo 30 marzo.

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