FOSSANO - Scappa dai carabinieri dopo aver buttato la cocaina, bloccato da tre militari fuori servizio

L’episodio avvenuto nel centro di Fossano è costato una condanna a un 29enne marocchino, accusato di spaccio di stupefacenti

a.c. 24/11/2023 18:50

Era scappato di corsa alla vista di una volante dei carabinieri, gettando sotto un’auto parcheggiata sei bustine di cocaina. La sua fuga, però, è durata poco: a bloccarlo ci hanno pensato tre ragazzi appena usciti da un ristorante. Militari anche loro, ma senza divisa. Si trattava infatti di tre soldati del primo reggimento di Artiglieria Terrestre di Fossano.
 
Proprio a Fossano si è svolta l’intera vicenda per cui H.S., cittadino marocchino domiciliato in città, classe 1993, si è trovato a processo per spaccio di stupefacenti. Quella sera, il 13 settembre dello scorso anno, si trovava in piazza Romanisio, insieme a un altro giovane di nazionalità italiana. I carabinieri di passaggio li avevano notati in una zona appartata della piazza, ma prima che si avvicinassero il giovane aveva gettato alcuni involucri di cellophane. Mentre la pattuglia gli chiedeva chiarimenti in merito, il ragazzo, già molto agitato, si era dato alla fuga a piedi, risalendo su via Marconi verso il centro cittadino.
 
All’altezza del ristorante giapponese Kinso, in prossimità di una scalinata, i tre militari fuori servizio appena usciti dal locale lo avevano bloccato, vedendolo inseguito dai carabinieri. Entrambi i soggetti erano stati perquisiti, ma non avevano nulla di sospetto addosso: c’erano però quei sei sacchetti che poi sono risultati contenere cocaina, per un peso complessivo di cinque grammi. H.S. ha dichiarato di farne uso personale ogni giorno, ma ciò non è bastato ad evitargli la denuncia e il processo. In tribunale ha ammesso l’addebito e si è visto riconoscere le attenuanti generiche e lo sconto per la scelta del rito abbreviato, venendo condannato dal giudice a quattro mesi di reclusione e a una multa di mille euro.

Notizie interessanti:

Vedi altro