VICOFORTE - Aggredì col cric un 15enne di Vicoforte urlando ‘sono della mafia pugliese’

Un anno e quattro mesi al 37enne di Fossano protagonista del folle pestaggio. Voleva ‘punire’ tre ragazzini che ridevano di lui mentre passava in auto

a.c. 08/10/2019 20:42


La mafia per fortuna non c’entra, ma la violenza sì. Quella scatenata da C.E., nato a San Giovanni Rotondo (Fg) nel 1982 e residente a Fossano, ha le tinte dell’assurdo.  Era il pomeriggio del 18 luglio 2017 quando l’allora 35enne stava attraversando l’abitato di Vicoforte a bordo della sua Fiat Ulysse, diretto verso la frazione Moline, con la musica a tutto volume e i finestrini abbassati. A un certo punto, a suo dire, tre quindicenni del posto gli avrebbero riso dietro per qualche motivo. L’uomo non ci aveva pensato due volte e, dopo aver fermato bruscamente il veicolo, aveva chiesto conto ai ragazzini delle loro risate. Dopodiché, in un crescendo di follia, aveva lanciato la bicicletta di uno dei tre contro la strada ed estratto dal bagagliaio un cric, col quale aveva colpito al collo un altro dei giovanissimi. Non pago di tutto ciò, aveva ancora assestato un calcio al volto alla vittima mentre si trovava già a terra, per poi risalire sul furgone gridando “io appartengo alla mafia pugliese… a me non mi prendete per il c.! Io non ho paura di voi!”. Al termine del processo, celebrato con rito abbreviato, è stato condannato a un anno e quattro mesi di carcere per lesioni pluriaggravate.

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