È stata fermata a Mondovì insieme alla famiglia nella serata di ieri, mercoledì 13 agosto, la ragazzina appartenente alla comunità rom ritenuta responsabile, insieme ad altre tre minorenni (tutti di etnia rom, tutti minori di 14 anni), della morte di Cecilia De Astis, 71 anni, investita e uccisa da un’auto a Milano nella serata di lunedì. L’auto sulla quale si trovava è stata fermata dalla Polizia Stradale per un controllo lungo la Torino-Savona: in forte stato di agitazione, la minorenne è stata ricoverata all’ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì, dove si trova tutt’ora. Sono stati allertati anche i servizi sociali. Al momento dell’investimento i quattro minorenni - tre maschi e una femmina - si trovavano a bordo di una Citroen rubata. Il giorno successivo sono stati individuati in un campo nomadi, poi sgomberato, dalla Polizia Locale di Milano: alcune delle famiglie coinvolte avevano poi fatto perdere le loro tracce. La giovanissima età dei responsabili rende il caso complesso sotto il profilo giudiziario: pur non essendo imputabili, i quattro potrebbero essere sottoposti a provvedimenti di tutela e rieducazione da parte della giustizia minorile.