Puntano su un sospettato preciso le indagini dei carabinieri di Mondovì sull’incendio nel minimarket di via Delvecchio, sprigionatosi nel pomeriggio di ieri (giovedì 18 agosto) quando il locale era stato appena chiuso. Solo poche ore prima, infatti, era arrivata la notifica del provvedimento di sospensione per quindici giorni emesso dalla Questura di Cuneo e motivato da ragioni di pubblica sicurezza.

 

A dare conto di quanto accaduto in seguito è L’Unione Monregalese. Secondo quanto riportato dal settimanale monregalese, il sospetto autore del rogo al “Mustafin market” sarebbe il marito della titolare, un uomo di nazionalità bengalese e residente in città. L’uomo era stato visto uscire dal minimarket poco prima dell’incendio ed era stato trasferito in ospedale per accertamenti su una possibile intossicazione da fumo. All’interno del locale erano bruciati cinque scaffali di merce alimentare e farine, prima che i pompieri estinguessero le fiamme.

 

Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno portato al fermo del gestore come possibile autore del gesto doloso. Il minimarket era già noto alle forze dell’ordine per vari episodi di degrado denunciati in questi mesi: ultimo e più grave, il violento litigio dello scorso sabato 13 agosto che aveva portato al ferimento di due persone a colpi di bottiglia. Giovedì mattina i militari dell’Arma erano quindi intervenuti per eseguire il provvedimento di chiusura temporanea.