Se n’è andato inseguendo una delle sue passioni, la montagna, quella montagna che talvolta tradisce e talvolta, come in questo caso, diventa fatale. Walter Bosio, classe 1985, residente a Villanova Mondovì, è morto in alta valle Gesso, scivolando sul ghiaccio. Il suo corpo è stato rinvenuto sul versante settentrionale del Passo di Cabrera ieri mattina, lunedì 27 ottobre, ventiquattro ore dopo la sua partenza per la scalata al monte Matto. Bosio lascia la moglie e tre figlie, oltre a una comunità, quella degli appassionati di sport e di montagna, che ora lo piange commossa.
“Non ci sono molte parole che si possano spendere in momenti come questi, in quanto interdetti da qualunque commento”, scrive Valerio Dotto, presidente della Asd Pam Mondovì: “Gli assidui frequentatori dell’allenamento del martedì hanno avuto modo di conoscere il carattere estroverso, la tenacia nello svolgimento di ogni esercizio e di come riuscisse a trasmetterla a tutto il gruppo. Meno di un mese fa, Walter ha voluto festeggiare il compleanno proprio con noi, facendoci partecipe di uno dei suoi giorni più cari. Abbiamo corso, faticato e alla fine condiviso un terzo tempo inaspettato, con un vassoio di paste. Questo è il ricordo che voglio mantenere acceso di lui. Anche se ho avuto modo di conoscerlo per poco tempo, mi porto dentro la sua grinta e la determinazione che ci metteva nel raggiungere l’obiettivo finale.
Buone corse Walter, ovunque ora tu sia”.
Lo ha ricordato sui social anche il Team Marguareis: “È per noi molto difficile scrivere queste poche righe per ricordare il nostro compagno e amico Walter, un padre di famiglia premuroso, un amante dello sport, della montagna, dei nostri territori. Uno di noi insomma. Lascerai nei nostri cuori un vuoto che sarà molto difficile da colmare. Un pensiero speciale va in primis alla sua famiglia. Tutto il Team Marguareis si stringe intorno a voi in un enorme abbraccio. Siamo ancora increduli di fronte a questa terribile notizia. Ciao Walter, ci mancherai”.
Struggente, infine, il ricordo del padre di Walter, Nino, tramite la pagina Facebook dell’Asd Cuneo Bike: “Mio figlio non c'è più. La natura a volte sbaglia. Walter aveva la metà dei miei annl, una vita davanti e tre bambine da crescere. Non devono i genitori seppellire i figli, ma al contrario! È morto facendo quello che ultimamente gli piaceva fare. Ti raggiungerò, aspettami”.