MONDOVÌ - È morto a Bali il 47enne Stefano Lorenzi: fatale la caduta dal tetto di casa

L’imprenditore monregalese, figlio di un ex senatore leghista, era stato al centro di un noto caso di cronaca nel 2000 e aveva poi lasciato l'Italia

a.c. 07/05/2020 15:49

 
È morto nella mattina di lunedì 4 maggio a Jimbaran, sull’isola indonesiana di Bali, l’imprenditore 47enne di origini monregalesi Stefano Lorenzi.
 
Fatali per l’uomo le conseguenze di una caduta dal tetto della sua villa, dove stava cercando di riparare una pompa dell’acqua. Malgrado la sua domestica avesse subito allertato i soccorsi dopo averlo sentito urlare, il trauma cranico non gli ha lasciato scampo. Il corpo della vittima è stato trasferito in seguito all’ospedale Sanglah di Denpasar: al momento della morte, Lorenzi abitava da solo in casa.
 
Figlio di Luciano, astronomo, docente di fisica ed ex senatore per tre legislature prima nella Lega Nord e poi nell’Ape e in Democrazia Europea, Stefano Lorenzi aveva avuto due figli dalla moglie Carla Biarese ed era stato protagonista di un celebre caso di cronaca vent’anni fa, quando ancora viveva con la famiglia a Vicoforte. Il 26 ottobre del 2000 l’Alfa Romeo dell’allora 28enne titolare della Condor srl, azienda attiva nella progettazione di macchinari per la lavorazione del legno, era stata ritrovata in una stradina del comune di Porto Torres in Sardegna con la portiera aperta e la radio accesa.
 
Del giovane Lorenzi non si era saputo nulla per quattro giorni, tanto da far sospettare alle forze dell’ordine e alla famiglia che dietro la sua sparizione ci fosse l’Anonima sequestri sarda. Poco dopo però il presunto scomparso era stato segnalato a Cagliari e infine rintracciato alla stazione Termini di Roma: alla base della messinscena c’erano problemi di lavoro e il desiderio di cambiare vita. Lorenzi aveva infine lasciato l’Italia dopo aver patteggiato una pena di quattordici mesi con la condizionale.

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