MONDOVÌ - Nove anni di carcere a una ex dipendente della Coop di Mondovì: ha rubato 2,5 milioni

La donna lavorava allo sportello del Prestito Sociale fino al 2020. Contro di lei si è costituita come parte civile l’azienda, che aveva risarcito i risparmiatori

Andrea Cascioli 29/02/2024 17:50

Era stata una lavoratrice irreprensibile, almeno fino al 2020. Solo dopo, per la precisione ad ottobre, si è scoperto che Marzia Cidale aveva duplicato i libretti di deposito di alcuni soci prestatori della Coop di Mondovì, effettuando prelievi non autorizzati di cui - ovviamente - non restava traccia sul libretto originale.
 
La donna era addetta allo sportello di Prestito Sociale nella sede Coop Liguria che si trova a Mondovicino, nella galleria dell’outlet. Con quel servizio, Coop permette ai soci che hanno sottoscritto la tessera di aprire un libretto, a zero spese, sostenendo la cooperativa e ricavandone gli interessi. Si possono effettuare prelievi, depositi e bonifici: a Mondovì lo avevano fatto oltre 250 soci prestatori e la somma sottratta si aggira intorno ai 2,5 milioni di euro. Dopo la scoperta del “buco”, l’azienda aveva subito denunciato e licenziato la dipendente. Sul suo conto, prima di allora, mai nessuna lamentela da parte dei clienti. La Cidale, che all’epoca risiedeva a Sant’Albano Stura, si era intanto resa irreperibile.
 
Stamane il Tribunale di Cuneo l’ha processata in abbreviato a condannata a una pena di nove anni di carcere e 1200 euro di multa: la Procura aveva chiesto otto anni. Contro di lei si è costituita in giudizio Coop Liguria, che oltre al danno di immagine ha patito una perdita secca: è stata l’azienda, infatti, a risarcire per intero i soci prestatori. In una lettera indirizzata a loro, all’indomani della denuncia, la Coop aveva allertato le vittime della frode e garantito da ogni eventuale irregolarità o manomissione del libretto.
 
“Siamo soddisfatti per quanto disposto dalla sentenza e teniamo a ribadire che nessuno dei nostri soci ha subito danni per la condotta fraudolenta della nostra ex dipendente infedele, perché la Cooperativa si è fatta interamente carico delle cifre sottratte” dichiara il presidente di Coop Liguria, Roberto Pittalis.

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