Cinque persone sono state arrestate a Villanova Mondovì dalla Squadra Mobile della Polizia con l’accusa di detenzione e spaccio di droga. L’operazione, risalente alla notte tra il 20 e il 21 dicembre e ribattezzata ‘Drugs on the road’, è stata resa nota nella mattinata di oggi, giovedì 2 gennaio, in una conferenza stampa convocata presso la Questura di Cuneo. Degli agenti in borghese hanno seguito un’auto sospetta fino a un fabbricato nei pressi di Villanova Mondovì, dove il quintetto si era dato appuntamento per smistare la sostanza stupefacente.

Le indagini sull’organizzazione del gruppo sono ancora in corso, mentre è emerso con chiarezza il ruolo di V.C., un 58enne disoccupato che una volta al mese faceva spola tra il Monregalese e la Catalogna - si riforniva nei pressi di Barcellona - per importare marijuana. L’intervento della Squadra Mobile è scattato quando l’uomo, già attenzionato dagli investigatori, era di ritorno dalla penisola iberica dove aveva fatto il ‘solito’ carico, passando per il colle di Tenda.

Appena parcheggiata la macchina, un’Opel Corsa, in garage è partita la perquisizione. Nell’abitazione, un’abitazione isolata nel comune di Villanova Mondovì, i poliziotti hanno rinvenuto 28 pacchetti di marijuana da 200 grammi, per un peso complessivo di quasi 6 chilogrammi. L’uomo, con precedenti per spaccio internazionale, aveva creato un sistema per nascondere la droga in un doppio fondo nel cofano e nel serbatoio di benzina (viaggiava a GPL). Un meticoloso confezionamento evitava il deterioramento della sostanza.

Oltre al ‘corriere’ sono finite in manette altre quattro persone che in quel momento si trovavano in casa: la moglie dell’uomo, P.B., 54 anni, originaria di Priocca e incensurata, che lo aveva accompagnato nel viaggio. Dietro le sbarre anche un trentenne di Mondovì, F.M., italiano con precedenti per spaccio e G.B.M. un giovane romeno 23enne con precedenti per furto e porto illegale di armi.

Un quinto uomo è stato arrestato mentre tentava di fuggire a bordo della sua auto a fari spenti, ma gli agenti lo hanno notato, raggiunto e bloccato. Addosso aveva una trentina di grammi di cocaina, mentre in una successiva perquisizione domiciliare sono state trovate pastiglie di subutex, oppiaceo surrogato di droghe distribuito dal S.S.N., probabilmente utilizzato per ‘tagliare’ le sostanze.

Tutti gli stupefacenti sono stati sequestrati, gli inquirenti hanno stimato un valore di mercato di circa 60 mila euro, nel caso questi fossero stati immessi in commercio. L’organizzazione era attiva nelle province di Cuneo e Asti, dove riforniva le cosiddette piazze di spaccio. Toccherà alla magistratura ipotizzare un eventuale reato di associazione a delinquere. Visibilmente soddisfatto il capo della Squadra Mobile, Pietro Nen: “Il buon esito dell’operazione è legato ad appostamenti e pedinamenti, effettuati anche durante le notti del weekend. È stata una prova di grande forza”. Al momento tutti gli uomini si trovano in carcere, mentre all’unica donna arrestata ha l’obbligo di firma.