FRABOSA SOTTANA - Una condanna e un’assoluzione per il furto di snowboard a Prato Nevoso

I giovani liguri erano stati accusati di aver rubato le tavole a una coppia di tedeschi. I poliziotti li avevano fermati a fondo pista: “Una goliardata” per le difese

a.c. 31/05/2021 09:49

 
Si è chiuso con una condanna e un’assoluzione il processo per furto contro due giovani liguri, A.B. (classe 1998, residente a La Spezia) e A.V. (stessa età, residente a Pietra Ligure nel Savonese). I due erano accusati di aver sottratto tre tavole da snowboard al proprietario del bar The White House di Prato Nevoso e a una coppia di turisti tedeschi che si trovavano nel locale.
 
Fermati quasi subito dagli agenti di polizia che stazionavano al fondo delle piste, ormai chiuse, erano stati denunciati insieme ad altri due ventenni, I.R. (classe 1997, residente a San Bartolomeo al Mare in provincia di Imperia) e F.N. (classe 1998, residente ad Albenga in provincia di Savona): il primo dei due ha ottenuto la messa la prova, mentre l’altro ha patteggiato una condanna a sei mesi e 300 euro di multa.
 
I quattro erano stati visti allontanarsi dalla proprietaria del bar, che aveva subito avvertito le forze dell’ordine. Il turista tedesco invece si era lanciato all’inseguimento di due dei presunti ladri, poi identificati nelle persone di I.R. e A.B.: i ragazzi avevano con loro solo una delle tavole e l’avevano restituita senza fare resistenza. “Quello che aveva preso lo snowboard non sembrava intenzionato a continuare la fuga.  Mi ha detto qualcosa in italiano, poi se n’è andato via” ha ricordato in una delle udienze scorse il derubato, giunto dalla Germania apposta per rendere la sua testimonianza. Quasi nello stesso momento gli agenti avevano fermato a fondo pista A.V. e F.N., in possesso delle altre due tavole sottratte nel locale. Sulle circostanze ha deposto durante il processo il sostituto commissario della Polizia di Frontiera che coordinò il fermo dei quattro ragazzi, insieme al titolare del bar che si trovava in quel momento sul gatto delle nevi.
 
Il pubblico ministero Luigi Dentis aveva chiesto per A.B. l’assoluzione, stante il fatto che dopo l’inseguimento non era stato trovato in possesso di alcuna tavola. Discorso diverso per A.V., per il quale la richiesta è stata di nove mesi di pena e 400 euro di multa previa concessione delle attenuanti generiche. Gli avvocati difensori, Marco Mana per A.B. e Luigi Ioannone per A.V., hanno entrambi domandato l’assoluzione: “Pare volessero solo utilizzare gli snowboard per poi restituirli. Non un furto vero e proprio ma una goliardata” ha sostenuto il difensore del ventenne pietrese.
 
Il giudice ha infine assolto A.B. e condannato A.V. a sei mesi e 154 euro di multa.

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