MONDOVÌ - Vandali in scena a Mondovì: c’è chi defeca davanti a un negozio e chi si porta via i fiori del Comune

Tutto questo (e altro) nelle riprese delle telecamere installate. In questi casi i trasgressori erano tutti italiani, ma ci sono anche tre Daspo in arrivo

Redazione 06/08/2025 16:35

C’era chi tagliava le gomme alle auto parcheggiate (un “classico” del vandalismo), ma pure chi non ha trovato niente di meglio che defecare sulla vetrina di un negozio nel rione Breo. “Solo nelle ultime tre settimane abbiamo individuato alcune situazioni ai limiti dell’incredibile” testimonia il sindaco di Mondovì Luca Robaldo, menzionando i risultati tangibili dell’installazione di videocamere comunali in città: “C’è stato anche chi ha pensato che i fiori piantati dal Comune fossero così belli da portarseli a casa. In questo caso - precisa - le persone coinvolte sono tutti cittadini italiani”. I lavori per l’ulteriore diffusione del sistema di videosorveglianza cittadino stanno giungendo a conclusione in questi giorni. Un’iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale e finanziata con circa 380 mila euro, di cui il 40% proveniente dal Ministero dell'Interno: “Siamo soddisfatti del lavoro svolto perché permette alla Polizia Locale e alle forze dell’ordine di tenere sotto controllo quasi tutta la città - spiega il sindaco -. Non si tratta di un ‘Grande Fratello’ bensì di un sistema integrato, che mantiene le immagini per un massimo di 7 giorni e che consente agli agenti di poterle visionare frammento per frammento”. Importante anche l’apporto dei componenti del Comando di Polizia Locale: “Desidero ringraziare la comandante Chionetti e tutte le donne e gli uomini del Comando per l’instancabile lavoro svolto - continua il primo cittadino - e approfitto dell’occasione per dare il benvenuto ai quattro nuovi Agenti che hanno preso servizio in questi mesi, l'ultimo in ordine cronologico lo scorso 1° agosto: a breve vi saranno nuovi ordini di servizio e vedremo più pattuglie in giro per la città e le frazioni”. Particolarmente rilevanti, infine, anche gli altri provvedimenti assunti: “L’introduzione del Daspo amministrativo consente di utilizzare uno strumento di grande deterrenza che, unito alla visione delle immagini, diventa immediatamente attivo. In questo momento, ad esempio, siamo impegnati a identificare tre persone resesi protagoniste di una rissa in Breo nella serata di ieri. In questo caso dovrebbero essere cittadini stranieri”. Il sindaco, infine, conferma che ulteriori zone saranno sottoposte a videosorveglianza, anche per accogliere le segnalazioni dei concittadini. L’amministrazione si dice grata ai cittadini che le fanno: sono 115 le persone identificate a seguito di danneggiamenti e circa 800 quelle controllate ogni anno.

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