SALUZZO - Carcere di Saluzzo, cinque ore senza luce e con le porte bloccate dopo la tempesta

La denuncia arriva dal sindacato Osapp. Nonostante il lungo blackout non si sono registrati disordini tra i detenuti

Redazione 05/07/2023 12:40

Lunedì sera, intorno alle 19,30, la casa di reclusione di Saluzzo è stata gravemente colpita da un poderoso temporale che ha gettato la struttura nell’oscurità. L’evento meteorologico ha causato il malfunzionamento delle porte della portineria, lasciando i detenuti all’interno al buio. Inoltre, le luci di emergenza hanno smesso di funzionare e le torce di emergenza erano introvabili.
 
La denuncia arriva dal sindacato di polizia Osapp. Il carcere, in seguito al blackout, è rimasto priva di luce per oltre 5 ore, generando grande confusione e disagio tra i detenuti. Senza alcuna illuminazione, i detenuti hanno iniziato a battere e a richiamare l’attenzione del personale di Polizia Penitenziaria per segnalare la situazione critica. La mancanza di energia elettrica ha impedito anche l’apertura delle porte della portineria, aggravando ulteriormente la situazione.
 
“L’assenza di luci di emergenza ha reso l’ambiente carcerario ancora più tetro e pericoloso, aumentando il senso di paura e di incertezza tra i detenuti” sottolinea il sindacato. Mentre l’orologio segnava le oltre 5 ore di buio totale, il personale di Polizia Penitenziaria ha lavorato incessantemente per far ripristinare l’energia elettrica e mantenere l’ordine e la sicurezza nei reparti detentivi.
 
Solo dopo diverse ore l’energia è stata ristabilita. Le luci sono tornate ad illuminare le celle e le porte della portineria sono state finalmente aperte. Nonostante il lungo periodo di black out, non sono state riportate ferite gravi o incidenti tra i detenuti.

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