È passata dall'ergastolo a 30 anni di reclusione la pena inflitta a Daniele Ermanno Bianco, il muratore che il 23 gennaio del 2019, a Barge, uccise a scopo di rapina la pensionata settantenne Anna Piccato. A darne notizia è l’Ansa: la sentenza è della Corte di Assise di appello di Torino, che ha proceduto con il rito abbreviato. In primo grado l’uomo era stato condannato all’ergastolo dal Tribunale di Cuneo a settembre del 2020.

 

Bianco, che ora è detenuto a Ivrea, aggredì l'anziana nei giardini d'Annonay dopo averla pedinata fuori da un bar: la rapina gli fruttò poco più di tre euro. Le immagini delle telecamere avevano consentito di individuarlo già poche ore dopo. Arrestato dai Carabinieri nella notte del 24 gennaio e interrogato dal pm Alberto Braghin, Bianco aveva confessato l’omicidio dopo che dagli esami biologici erano emerse tracce di sangue e Dna della vittima sulle scarpe e lo zaino che indossava. I parenti della vittima si sono costituiti parte civile con l'avvocato Francesco Bosco e hanno ottenuto la conferma del diritto a un indennizzo.