Proseguono ormai da quasi un’intera giornata le operazioni di spegnimento del vasto incendio divampato sulle pendici del Mombracco verso Revello, nella zona della frazione Morra San Martino. Qui il rogo è stato circoscritto alla zona collinare, dove sono state evacuate alcune abitazioni alle pendici. Oltre a questo, sono tuttora attivi altri due fronti dell’incendio: uno verso Rifreddo, descritto come “mediamente sotto controllo” dalle autorità, l’altro in direzione di Revello che continua invece a preoccupare. Sul posto sono attivi i vigili del fuoco con ben quindici squadre (cinque inviate dal distaccamento di Saluzzo, due dal comando di Cuneo e altre due da Bra, tre da Dronero, altrettante da Barge). Si sta operando, oltre che con le squadre terra, anche con un elicottero: sono presenti anche i volontari dell’Aib, la Protezione Civile, i Carabinieri, la Polizia Locale e il 118. Il problema principale è legato all’intervento del canadair, il cui arrivo è previsto intorno alle 13. Per permettere al mezzo di operare bisognerebbe disalimentare la linea dell'alta tensione che attraversa l'area interessata dal rogo, ma in questo modo si esaurirebbe il bacino di Sanfront (dal quale si sta rifornendo l'elicottero) alimentato dalla centrale elettrica di Calcinere a Paesana. La centrale è gestita da un’azienda privata, con la quale i vigili del fuoco si stanno mettendo in contatto per coordinare l’intervento.