Ha perso la vita precipitando lungo il sentiero tra il Lago Blu e le Grange dell'Antolina a Chianale. Stava rientrando a casa, dopo una giornata di pesca sportiva in alta valle Varaita.

 

Per Umberto De Bonis, sessantanove anni, non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le ferite riportate nei circa trecento metri di caduta. I soccorsi prestati nell’immediatezza da un medico presente, volontario del Soccorso Alpino, si sono rivelati purtroppo inutili. L’eliambulanza ha dovuto rinunciare alle operazioni in zona a causa della nebbia: quando le squadre del Soccorso Alpino hanno raggiunto da terra la vittima, il decesso era già avvenuto.

 

De Bonis, già medico dell’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, era stato per oltre quarant’anni in attività come anestesista. Per dieci anni era stato impegnato come volontario della Ong “Comitato di collaborazione medica” di Torino nella martoriata regione africana del Darfur. Dopo la pensione, aveva accettato l’incarico di consulente per l’ospedale di Mondovì e di direttore sanitario della casa di riposo di Villafalletto, il paese in cui risiedeva e dove era anche stato coinvolto nella vita amministrativa come consigliere comunale di minoranza, eletto nel 2009. Lascia la moglie, Anna Brero, e i figli Lorenzo e Marco.