PIASCO - Litiga con la convivente, i vicini di casa chiamano i Carabinieri e lui li aggredisce: arrestato

I fatti si sono verificati a Piasco. L'uomo, in evidente stato di ubriachezza, ha tentato di divincolarsi sputando contro gli agenti e colpendoli con calci e pugni

30/05/2019 11:19

I Carabinieri della Stazione di Costigliole Saluzzo hanno arrestato un uomo originario della provincia di Torino e dimorante a Piasco con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. È successo che verso le 9 di sera di pochi giorni orsono, alcuni cittadini segnalavano al 112 delle urla provenienti dall’abitazione di una coppia di conviventi. Sul posto giungeva una pattuglia della locale stazione di Costigliole Saluzzo, unitamente ad altri colleghi.

I militari raggiungevano immediatamente l’appartamento segnalato, dove trovavano un uomo in evidente stato di ubriachezza che aveva appena avuto un violento alterco con la propria convivente. La donna appariva confusa e negava addirittura di avere litigato con suo marito. Gli operanti, a quel punto, decidevano di approfondire gli accertamenti conducendo l’uomo in caserma ed acquisendo dalla sua compagna ulteriori elementi su quanto era accaduto. Il soggetto però con l’evidente scopo di sottrarsi al controllo, tentava dapprima di divincolarsi, poi colpiva i militari con calci e pugni e li insultava spuntando loro addosso. Per contenere l’aggressività dell’uomo si rendeva necessario l’intervento di un’altra pattuglia di Carabinieri, finanche di personale medico del 118.
 
L’uomo, con non poche difficoltà, veniva accompagnato in caserma e qui dichiarato in stato di arresto. Al termine delle formalità di rito, l’indagato veniva associato presso la Casa Circondariale di Cuneo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nei giorni successivi compariva dinanzi al GIP del Tribunale di Cuneo che ne convalidava l’arresto. I Carabinieri intervenuti nella circostanza riportavano solo lievi contusioni. Sono in corso indagini finalizzate ad accertare eventuali, pregressi episodi di violenza o maltrattamenti in danno della convivente dell’uomo arrestato.

c.s.

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