BAGNOLO PIEMONTE - Luca Bonino morì nel frontale a Bagnolo. Condannato un automobilista: era ubriaco

Per l’omicidio stradale del trentenne di Cavour, sposato e con una figlia, è finito a processo un 48enne bagnolese. Guidava al di sopra dei limiti di velocità

a.c. 07/04/2022 15:25

È stato condannato dal tribunale di Torino il 48enne M.L., italiano residente a Bagnolo Piemonte, per l’omicidio stradale di Luca Bonino.
 
Intorno alle 20,25 del 2 febbraio 2020, una domenica, Bonino era stato coinvolto in un frontale con una Opel Zafira mentre si trovava alla guida della sua Audi A3. Il tremendo schianto, purtroppo, non aveva lasciato scampo al 30enne di Cavour, nel Torinese, sposato e padre di una bimba di un anno. Nell’incidente era rimasto ferito in modo grave anche il conducente della Opel Zafira, ricoverato in codice rosso al CTO di Torino. Altre due persone coinvolte avevano riportato lesioni di più lieve entità.
 
M.L., il conducente della Zafira, è stato chiamato a rispondere per la morte di Bonino nel processo celebratosi con rito abbreviato. L’istruttoria ha appurato come l’automobilista viaggiasse con un tasso alcolico di 2,164 grammi/l, oltre quattro volte sopra la soglia consentita dalla legge. Secondo il perito della Procura anche la velocità del mezzo era superiore al limite urbano di 50 km/h vigente in quel tratto di strada. La Opel avrebbe viaggiato a una velocità compresa tra gli 85 e i 95 km/h.
 
Per l’imputato il sostituto procuratore Paola Stupino aveva chiesto una condanna a tre anni e quattro mesi di carcere, tenuto conto della riduzione per la scelta del rito. Il giudice Elena Rocci ha ritenuto congrua la richiesta dell’accusa. Nei confronti del bagnolese è stata disposta anche la revoca della patente. L’uomo dovrà versare una provvisionale in favore dei familiari di Bonino, costituitisi in giudizio.

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