SALUZZO - Minaccia i compagni di scuola per farsi consegnare denaro: scoperto dai Carabinieri

I fatti in un istituto saluzzese. Durante i controlli scoperti anche alcuni minorenni in possesso di marijuana

15/02/2019 10:37

Proseguono le attività a favore degli utenti degli istituti scolastici da parte dei Carabinieri della Compagnia di Saluzzo; attività finalizzate al contrasto dei reati in genere e in particolare delle condotte di consumo e spaccio di stupefacenti.
 
A partire dallo scorso mese di ottobre sono stati predisposti numerosi servizi in prossimità e all’interno di vari istituti scolastici di Saluzzo, Verzuolo e Barge, nonché presso i principali scali degli autobus che trasportano gli studenti. Ad integrare il dispositivo anche le unità cinofile dei Carabinieri di Volpiano e della Polizia Penitenziaria di Asti, intervenuti per eseguire la ricerca di stupefacenti all’interno delle scuole interessate.
 
I risultati non si sono fatti attendere: in diversi istituti il fiuto dei cani ha consentito di rinvenire alcune dosi di stupefacente abbandonate in aree comuni o all’interno delle classi e di sorprendere tre studenti di età minore in possesso di piccole quantità di marijuana. Ancora una volta è stato determinante e prezioso il contributo dei Dirigenti Scolastici e dei docenti che hanno segnalato tempestivamente ai Carabinieri i casi sospetti. In tale contesto si inserisce anche l’attività di prossimità dei militari della Compagnia di Saluzzo che, con la loro costante presenza sul territorio ed i ripetuti contatti con le realtà scolastiche e associative, sono stati in grado di individuare tempestivamente alcune condotte devianti poste in essere in contesti scolastici del Comune di Saluzzo.
 
Il primo caso è quello di un ragazzo che, mediante minacce inviate tramite WhatsApp, aveva preteso da alcuni suoi compagni di classe piccole somme di denaro, ricorrendo in un’occasione addirittura all’aggressione fisica. I fatti sono stati portati all’attenzione dei Carabinieri anche grazie all’efficace interazione tra scuola e famiglie. Il ragazzino è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino con l’accusa di estorsione tentata.
 
Analoga sorte è toccata ad altri due ragazzi minorenni, frequentatori di istituti scolastici di Saluzzo, i quali sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di furto aggravato. Le indagini dei militari hanno infatti consentito di accertare che i due giovani, in più occasioni, si erano impossessati di somme di denaro appartenenti ad alcuni loro compagni di classe e in una circostanza risalente all’inizio del mese di febbraio, uno degli indagati aveva sottratto una consistente somma di denaro contante dall’interno di un oratorio del luogo. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane e saranno integrati dai consueti incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della campagna denominata “Cultura della legalità”.


c.s.

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