Continua a tremare la terra in alta valle Varaita, dove si registrano gli ultimi strascichi di uno sciame sismico in corso dallo scorso 27 aprile.

 

Oggi, mercoledì 4 maggio, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha individuato nella zona di Pontechianale tre diversi episodi. L’ultimo di questi, rilevato alle ore 14,46, aveva una magnitudo di 1,6 gradi sulla scala Richter. Anche oltre confine, nella valle del Queyras, è stata registrata una scossa di entità molto lieve.

 

In tutto si sono contate 65 scosse solo negli ultimi tre giorni, concentrate nel territorio di Pontechianale. La giornata di lunedì 2 maggio ha visto succedersi il maggior numero di eventi sismici, ben 52 a partire dalla prima scossa, alle ore 6,51 (magnitudo 2,2 gradi), fino all’ultima delle ore 23,46 (1,2 gradi). Nell’arco della giornata la più potente è stata quella delle ore 15,37, con una magnitudo di 3,4 gradi Richter: il terremoto, a una profondità di 12 km, è stato avvertito anche a molti chilometri di distanza.

 

Per il resto le scosse si sono mantenute tutte sotto magnitudo 3, con una diminuzione accentuata nella giornata odierna sia nella frequenza che nell’intensità.