Otto mesi di occupazione abusiva che ha provocato danni per quasi tremila euro all’amministrazione comunale di Racconigi, proprietaria dell’alloggio. Per la precisione 1.400 euro di riscaldamento, 1.014 euro di luce e un centinaio di euro di acqua potabile, oltre all’affitto da 50 euro al mese. “Il cane ha fatto parecchi danni, da quanto ha detto l’inquilino” fa sapere il vicesindaco Alessandro Tribaudino, autore della denuncia presentata a settembre 2023. La coppia italiana formata da F.C. (classe 1976) e dalla moglie M.C. (classe 1975), residente in città, è stata individuata come presunta responsabile dei reati di violazione di domicilio e invasione di edifici da parte della Procura. L’alloggio di edilizia popolare dove secondo l’accusa avrebbero vissuto per mesi era stato assegnato a un cittadino cinese in quel momento assente, perché rientrato in patria per un mese. Un inquilino, preoccupato, aveva allertato il Comune, avvisando di aver sentito un cane abbaiare e di aver visto le luci accese nell’abitazione. Il vicesindaco, chiamato a testimoniare in tribunale, ha riferito di aver saputo che il nucleo era composto da quattro persone: insieme ai coniugi c’erano i due figli. Il maresciallo capo Donato Damato, comandante della locale stazione carabinieri, ha condotto gli accertamenti sentendo alcune persone informate sui fatti e individuando la coppia. “Si è venuti a conoscenza - ha riferito - del fatto che era stata messa a diposizione gratuitamente un’unità abitativa sita in altro indirizzo e che di tale unità il signore aveva anche ritirato le chiavi, promettendo di occuparla. Cosa che però, a quanto pare, non fu fatta”. Il processo proseguirà il 9 marzo.