SAVIGLIANO - Rubò in un supermercato picchiando il cliente che cercava di fermarlo: ora è a processo

L’imputato, un 29enne africano, era stato fermato dopo il furto di un ventilatore al Lidl di Savigliano. Fuggendo aggredì un 58enne di passaggio

a.c. 29/12/2021 13:07

Aveva cercato di fermare un giovane che pareva volersi allontanare dal supermercato, con un oggetto che non aveva pagato. Per questo un 58enne di Fossano sarebbe stato spintonato e picchiato da K.O., un immigrato di origini africane nato nel 1992.
 
L’episodio per cui il giovane è stato in seguito denunciato e rinviato a giudizio per rapina risale al dicembre dello scorso anno. Entrato nel Lidl di Savigliano, K.O. aveva preso un termoventilatore da parete e cercato di passare dalle casse senza pagare. Ne era nata un’animata discussione con alcune dipendenti. Un’addetta alle vendite del supermercato, in particolare, l’aveva notato appoggiare alcune borse sul nastro di una cassa chiusa e infilarvi un oggetto dopo aver fatto un giro tra gli scaffali. A quel punto lei era intervenuta per domandargli se avesse pagato il prodotto: “Sosteneva di averlo già comprato ma di non avere lo scontrino. Più volte, nel corso della discussione, mi ha strappato la borsa dalle mani e mi ha strattonata cercando di andarsene”. L’addetta ha riferito di aver avuto molta paura: “Aveva un tono arrogante ed è venuto faccia a faccia con me, in quel momento eravamo tutte donne. Un signore è intervenuto per difenderci, ma lui lo ha aggredito”.
 
Il cliente era già in procinto di uscire, ma era tornato sui suoi passi per prestare aiuto: “Ero insieme a mia moglie, impegnata in quel momento in una telefonata. Ho notato un signore di colore che discuteva con una cassiera: era un po’ esagitato e ho temuto che potesse aggredirla”. Ai giudici il 58enne ha spiegato che la sua intenzione era solo quella di trattenere il ragazzo, parlandogli, fintanto che non fossero arrivati i carabinieri già avvisati dalle cassiere: “Quando gli ho fatto presente che doveva pagare la merce mi ha dato una spallata, poi ha preso un carrellino e me l’ha lanciato addosso”. Ne era scaturito un parapiglia, nel corso del quale l’uomo era inciampato andando a sbattere contro una porta. Quando anche altre persone erano intervenute a dargli manforte, K.O. si sarebbe scagliato contro di lui con maggior veemenza prima di darsi alla fuga. Lo stesso cliente aggredito l’aveva individuato in auto a poche centinaia di metri, mentre una pattuglia dei carabinieri lo identificava.
 
Il processo è stato rinviato al 6 aprile per il completamento dell’istruttoria.

Notizie interessanti:

Vedi altro