Sarà l’autopsia ad accertare le cause della morte di Constantin Ungureanu, l’uomo ritrovato senza vita un giorno fa nelle acque del lago La Sirenetta di Savigliano.

 

Ungureanu, classe 1979, era cittadino rumeno e risiedeva da tempo in Italia. Svolgeva da un decennio la funzione di custode e tuttofare per conto dei gestori del ristorante che sorge sulle sponde del bacino artificiale, in località Solerette. Lui stesso viveva in frazione, in un’abitazione poco distante dal lago.

 

Sono stati i suoi datori di lavoro a dare l’allarme, non ricevendo sue notizie. I pompieri sommozzatori lo hanno ritrovato ormai cadavere, non lontano dalle sponde. L’assenza di segni di violenza evidenti sul corpo del 43enne fa propendere gli inquirenti per l’ipotesi che Ungureanu sia stato vittima di una tragica fatalità: forse colpito da malore mentre era impegnato a perlustrare il lago, potrebbe essere caduto senza riuscire a raggiungere la riva.