CUNEO - Countdown Sanrito: undici piccole interviste agli artisti in gara

Meno dieci: Andrea Roccia. Sul palco del Piccolo Festival di Grandi Canzoni, il 10 e l'11 febbraio, con "Maledetta solitudine"

Andrea Roccia

Francesca Barbero 31/01/2023 16:54

Si avvicina l'8a edizione di Sanrito, il Piccolo Festival di Grandi Canzoni. Undici i concorrenti in gara che, accompagnati dalla “Belli Capelli Orchestra”, cuore pulsante del Festival, si sfideranno a colpi di canzoni inedite. Nell'attesa che la magia di Sanrito si compia, all'Auditorium Foro Boario, il 10 e l'11 febbraio, in contemporanea con la nota kermesse sanremese,  queste brevi interviste vogliono essere un conto alla rovescia, un modo per rompere il ghiaccio e iniziare a conoscere gli artisti in gara e le loro canzoni.
 
L'evento è patrocinato dal Comune di Cuneo con la collaborazione di Wsf Collective, Varco&Auditorium Foro Boario, Open Baladin, ATS Service, Fuoritempo strumenti musicali, Rima Maia, Magazzino sul Po, Collettivo Zaratan e Zoè in città, Birrovia Vecchia Stazione, 12100 Beers’ hop, Emmaus Cuneo, Al Cappello Alpino, Binario69, Non è la RADIO.
 
Link per la diretta online e voto in giuria popolare acquistabile QUI
 
Biglietti per la singola serata di venerdì o sabato e abbonamento per entrambe le serate acquistabili sulla piattaforma DICE oppure inviando una mail a sanritofestivalcuneo@gmail.com indicando in oggetto “Biglietto” e comunicando nome - cognome - n. biglietti – data o abbonamento. L’acquisto sarà possibile anche recandosi direttamente presso Varco & Auditorium Foro Boario Via Carlo Pascal 5L, Cuneo, dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30.
 
Info su altri canali di prenotazione e acquisto link per la diretta streaming: sanritofestivalcuneo@gmail.com.
 
Per maggiori informazioni www.sanritofestival.com.
 
Oggi presentiamo il bovesano Andrea Roccia, che salirà sul palco con "Maledetta solitudine".
 
Chi è Andrea Roccia?
"Andrea è un ragazzo sposato con la musica, e in quest’ottica sicuramente il marito più fedele che ci sia! È immerso da strumenti musicali da quando ha ricordo e inizia il suo percorso vero è proprio alle scuole medie di Boves, dove rimane ammaliato per caso dal flauto traverso, che si porta ancora
dietro oggi, studiando in conservatorio a Cuneo. Per quanto riguarda il canto invece, è stata una rivelazione abbastanza recente; alla fine del Liceo musicale gli viene proposto di prendere parte come coprotagonista ad un operetta per la giornata della memoria, oltre che partecipare a tutte le attività corali possibili, e da qui è iniziato il cosiddetto 'viaggio senza ritorno'. Scrive brani, canta cover di Frank Sinatra, e si diverte nel partecipare a concorsi per farsi conoscere piano piano".
 
“Maledetta solitudine" è la canzone che porti in gara. Di cosa parla?
"Lo definirei un brano quasi 'impressionista', attraverso immagini dai bordi un po’ sfocati descrive uno stato d’animo, delle emozioni, quello che si prova quando capisci che le cose non stanno andando proprio nel verso in cui te le immaginavi. Ho cercato di usare strumenti vari, differenziando un po il risultato da ciò che si sente di solito. Il finale è un quadro diviso in più sezioni, a formare un brano forse non così immediato, ma chissà, forse in questo modo c’è più gusto nell’ascoltarlo un po’ di volte!"
 
É la tua prima volta a Sanrito?
"Sì, è la prima volta, ho scoperto il festival quest’anno e ho deciso di partecipare".
 
Cosa ti aspetti da questo Festival?
"Sicuramente tanto divertimento, esibirsi dal vivo con dei musicisti che ti accompagnano è sicuramente tutta un’altra storia dai soliti festival e concorsi, dove se tu e la tua base su chiavetta di fronte al vuoto. Oltre a ciò, farlo anche davanti ad un pubblico, per di più della tua stessa città, aumenta ancor di più la voglia di far bene (ma forse, anche l’ansia da palcoscenico)".
 
E il pubblico cosa deve aspettarsi dalla tua performance?
"Credo che ce ne saranno delle belle, da vedere e da sentire. Parlo per me ma sicuramente per ogni cantante in gara, ognuno darà il suo contributo per realizzare un bel momento di musica e spettacolo in due serate così importanti. Insomma, prendete posto!"
 
Allora ci vediamo presto a Sanrito. In bocca al lupo!
"Ci vediamo in gara. A presto!"
 
 
ANDREA ROCCIA - MALEDETTA SOLITUDINE
Cascate forti e poi
il rumore di una goccia
che a rallentatore
cade giù
Una lacrima salata
che percorre tutto il viso
solca la pelle di emozioni
scrive indelebile quel che hai vissuto
Maledetta solitudine
Maledetta solitudine
 
Ma, la notte
buia si fa ormai
tutto pian piano perde il suo colore
e tu non sai che cosa fare
I grilli gridano dalla finestra
le luci strozzano il loro bagliore
Che ne sarà del tuo destino
che ne sarà di te
tutte le penne scrivon bianche
tutto quanto gira a vuoto
tutto il resto muto attende
il tuo lento addormentar
 
Maledetta solitudine
maledetta solitudine, maledetta tu
 
-aaaah-
Si fa avanti una signora
 
senza aspetto e senza forma
dolcemente ti accarezza e piano rassicura
 
Sai che è lei ma non t’importa
soli siete ormai
d’improvviso ti sorride
ed inizia il tuo vagar
 
Mhh...
 
 

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