CUNEO - Countdown Sanrito: undici piccole interviste agli artisti in gara

Meno quattro: Ariù. Sul palco del piccolo Festival di Grandi Canzoni, il 10 e l'11 febbraio, con "Distanza"

Ariù

Francesca Barbero 06/02/2023 18:00

Si avvicina l'8a edizione di Sanrito, il Piccolo Festival di Grandi Canzoni. Undici i concorrenti in gara che, accompagnati dalla “Belli Capelli Orchestra”, cuore pulsante del Festival, si sfideranno a colpi di canzoni inedite. Nell'attesa che la magia di Sanrito si compia, all'Auditorium Foro Boario, il 10 e l'11 febbraio, in contemporanea con la nota kermesse sanremese,  queste brevi interviste vogliono essere un conto alla rovescia, un modo per rompere il ghiaccio e iniziare a conoscere gli artisti in gara e le loro canzoni.
 
L'evento è patrocinato dal Comune di Cuneo con la collaborazione di Wsf Collective, Varco&Auditorium Foro Boario, Open Baladin, ATS Service, Fuoritempo strumenti musicali, Rima Maia, Magazzino sul Po, Collettivo Zaratan e Zoè in città, Birrovia Vecchia Stazione, 12100 Beers’ hop, Emmaus Cuneo, Al Cappello Alpino, Binario69, Non è la RADIO.
 
Link per la diretta online e voto in giuria popolare acquistabile QUI.
 
Biglietti per la singola serata di venerdì o sabato e abbonamento per entrambe le serate acquistabili sulla piattaforma DICE oppure inviando una mail a sanritofestivalcuneo@gmail.com indicando in oggetto “Biglietto” e comunicando nome - cognome - n. biglietti – data o abbonamento. L’acquisto sarà possibile anche recandosi direttamente presso Varco & Auditorium Foro Boario Via Carlo Pascal 5L, Cuneo, dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30.
 
Info su altri canali di prenotazione e acquisto link per la diretta streaming: sanritofestivalcuneo@gmail.com.
 
Per maggiori informazioni: www.sanritofestival.com.
 
 
Oggi presentiamo Ariù, originario di Oristano, che salirà sul palco con "Distanza".
 
 
 
Chi è Ariù?
 
 
"Ho 35 anni e vivo a Milano. Ho radici sarde. Sono nato e cresciuto nei primi undici anni di vita in quella bellissima terra che è la Sardegna, con la quale ho un rapporto speciale. Un legame indissolubile. Nei rari momenti in cui riesco a fermare dei pensieri e delle sensazioni, o mi sembra di farlo, scrivo musica. Può accadere in tanti modi diversi: cercare sulla chitarra o sul pianoforte quello che ho in testa, scrivere o registrare una semplice nota vocale (che in alcuni casi è veramente l’ unico modo!). Non riesco a ricordare un momento della mia vita nel quale la musica non sia stata presente. Ho sempre cantato, fin da quando ero piccolo e quando ho cominciato a suonare la chitarra ho subito capito che la musica poteva essere un qualcosa di molto potente: uno sfogo, uno scudo dietro il quale proteggermi. È una cosa che mi fa stare bene, uno strumento di introspezione. Negli anni ha cambiato vesti più e più  volte fino a diventare anche una sorta di terapia. È un processo di ricerca che non si ferma mai e cambia tutti i giorni, un pezzetto alla volta. Un qualcosa sempre in divenire".
 
"Distanza" è la canzone che porti in gara. Di cosa parla?
"La canzone parla della incomunicabilità tra due persone. Di quando a volte si pensa che è meglio non parlare e preferire il silenzio. Evitare di affrontare certe criticità relazionali per non farsi male a vicenda. In realtà la mancanza del confronto non fa altro che creare delle forme di calma apparente dietro le quali si cela una voragine che può trascinarti in basso fino a farti scomparire. È un monito che vuole dire: non perdiamo mai il contatto con la persona che abbiamo davanti, non facciamolo nemmeno con noi stessi. Più distanza andremo a creare tra noi e chi ci sta vicino e più un giorno faremo fatica riconoscerla, a ricordarci che cosa ci legava".
 
Ė la tua prima volta a Sanrito?
"Si, sono una matricola".
 
Cosa ti aspetti da questo Festival?
"Solitamente non mi piace farmi delle aspettative perché di natura mi piace essere sorpreso dalle cose nuove. Sicuramente sarà un momento speciale di condivisione con altri artisti che hanno qualcosa da dire. Mi piacerebbe che fosse come una grande tavolata piena di musica diversa attraverso la quale ci diamo qualcosa a vicenda. Uno scambio prezioso".
 
E il pubblico cosa deve aspettarsi dalla tua performance?
"Non lo so. Sarà la prima volta che mi esibirò con un’orchestra e già questo potrebbe darmi un flusso di emozioni che difficilmente mi posso immaginare. Sicuramente io darò tutta l’ energia che ho in corpo. È un energia un po’ intimista, forse poco scenografica, ma parla un linguaggio che
spero arrivi alle persone".
 
Allora ci vediamo presto a Sanrito. In bocca al lupo!
"Si! Non vedo l’ ora di immergermi in questa esperienza!".
 
 
ARIÙ - DISTANZA
 
Non so bene la direzione
nessuno lo sa più di te
non è evitando le persone
che la riesci a distinguere.
Non riesco a parlarti neanche di me
e allora a che serve discutere
va bene evitarsi ma vuoi dirmi perché?
Nel silenzio non c’ è soluzione.
Non ho distanze tra noi
lo sai
vuoto costante se vuoi
con me non puoi più cadere.
Ti spegni come un’ illusione
ho una torcia accesa per te
osservo la tua evasione
ma non ti so raggiungere.
Non riesci a parlarmi neanche di te
e allora a che serve discutere
va bene evitarsi ma vuoi dirmi perché?
Nel silenzio non c’ è soluzione.
Non ho distanze tra noi
lo sai
vuoto costante se vuoi
con me non puoi più cadere.
 
 

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