MONDOVÌ - Anneleen Lenaerts, la star arpista della Filarmonica di Vienna, ha incantato Mondovì

Eccezionale proposta della Rassegna Festival dei Saraceni di musica antica che domenica, con l’Accademia Montis Regalis e Palazzo Fauzone, hanno ospitato il concerto per arpa solista con l’artista di fama internazionale

prima arpa Filarmonica di Vienna

Chiara Carlini 19/07/2023 09:28

“Ho iniziato suonando da bambina il pianoforte e quando sono entrata in un orchestra, a nove anni, il direttore mi disse che gli serviva un’arpa e io, che amavo la musica in generale, passai a questo strumento. Fu una scelta casuale ma che mi rese da subito felice”. A volte, si dice, non c’è modo di evitare il destino, e per l’arpista belga Anneleen Lenaerts è andata proprio così.
 
Quel destino, quell’esigenza del suo maestro, insieme all’indiscusso talento, l’ha fatta diventare una dei solisti più importanti a livello internazionale per questo strumento. E dopo aver raggiunto i più importanti riconoscimenti e premi internazionali, nel 2010 viene nominata prima arpa di una delle orchestre più famose al mondo, la Filarmonica di Vienna. Classe 1987, nata in Belgio, minuta e sorridente, dimostra meno della sua età, quando è salita sul palco sembrava una regina. Il concerto si è tenuto domenica 16 luglio a nella splendida cornice della Sala Ghisleri nel rione Mondovì Piazza, a due passi dalla famosa Torre del Belvedere. 
 
Occasione dell’evento, la rassegna di musica antica del 56° Festival dei Saraceni, la storica kermesse concertistica nata a Pamparato nel 1968 e diventata negli anni un punto di riferimento per quanto riguarda la musica barocca inparticolare. Organizzato dalla Fondazione Academia Montis Regalis l’evento di domenica è stato promosso grazie alla partnership con "Palazzo Fauzone" e Idroterm del monregalese Ezio Maia e ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso, attento e incantato dall’arte di Lenaerts che ha creato un concerto dal vivo ricco di brani di altissimo livello, da Wagner a Ciaikovsky, da Liszt a Dvorak con arrangiamenti della stessa musicista.
 
L’artista ha poi incontrato il pubblico in una serata di gala ospitata nell’esclusiva dimora storica medioevale “Palazzo Fauzone”, trasformato in relais con molta cura dei dettagli e del design, da una coppia innamorata di Mondovì e della sua cultura, la scrittrice Barbara Franco e il marito Massimo Pellegrino, editore.
 

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