È in libreria in questi giorni il terzo lavoro del monregalese Alessandro Borgotallo, che ha recentemente pubblicato, con Nerosubianco Edizioni, “Mandorla Passi di speranza 1941-44”. “Mandorla, è una raccolta di istantanee in parole - spiega l’autore - della lunghezza di una o due pagine, con la preziosa introduzione di Giorgio Ferraris. Questi brevi racconti tracciano l’involontaria epopea di Riccardo, Alpino di Garessio, dapprima sul Fronte Occidentale, poi in Russia e, infine, nella battaglia di Cassino”. “Ho provato a raccontare la guerra dei nostri soldati-contadini dalla insolita prospettiva dell'animale che con loro condivideva fatiche e sofferenze - aggiunge Borgotallo -. Il passo è stato davvero breve verso la riflessione sul carattere orrendo e assurdo di ogni conflitto, perché ‘nessuno vuole la pace più di chi ha conosciuto la guerra’”. Non a caso è una creatura femminile, mite e resiliente, a dare il titolo al libro e a permetterne il lieto fine: “Mandorla, la mula albina incapace per natura di avere discendenti, ma che, grazie ai suoi ‘passi di speranza’, consentirà a Riccardo di tornare nelle nostre valli e godere, un giorno, di figli, nipoti e pronipoti”. Alessandro Borgotallo è nato nel 1974 a Mondovì. Avvocato penalista, esercita, ormai in via esclusiva, le funzioni di pubblico ministero onorario. Con Nerosubianco ha pubblicato Iskander - I miei primi venti racconti (2019) e Balonà - Dizionario calcistico piemontese (2024).