SALUZZO - Saluzzo, a novembre riparte la stagione del Cinema Teatro Magda Olivero

Gli abbonamenti saranno disponibili dal 6 ottobre fino al 7 novembre. Si parte con Valerio Aprea in Lapocalisse, Amanda Sandrelli è in scena ne La bisbetica domata

30/09/2025 10:30

A novembre ricomincerà la nuova stagione teatrale del Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo, organizzata dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, dal Comune di Saluzzo e da Ratatoj APS. Una nuova stagione ricca, coinvolgente, multidisciplinare, che si pone come gli scorsi anni l’obiettivo di offrire al pubblico un insieme di titoli, attori e registi celebri all’interno del panorama teatrale italiano e di porre la cultura al centro dell’attenzione del saluzzese e del territorio del Monviso.

L’organizzazione e l’amministrazione sono felici di inaugurare la nuova stagione, in seguito al successo e alle risposte positive ed entusiaste delle precedenti offerte teatrali. Gli abbonamenti saranno in vendita dal 6 ottobre al 7 novembre presso il Cinema Teatro Magda Olivero, il lunedì e il venerdì dalle 16.30 alle 19.30. I biglietti singoli saranno acquistabili a partire dal 10 novembre online sul sito www.cinemateatromagdaolivero.it oppure in biglietteria la sera dello spettacolo. Si inizia giovedì 27 novembre 2025 alle ore 21, con Valerio Aprea in “Lapocalisse”, una serie di monologhi scritti per lui da Marco Dambrosio, in arte Makkox, in un assolo iperbolico attorno al concetto di cambiamento, necessario per affrontare il buio che ci minaccia. Dall’incontro tra l’attore e il disegnatore all’interno di Propaganda live su La7 nasce questo spettacolo che, attraverso la comicità e l’assurdo, affronta e prova a scongiurare il grande spauracchio dell’apocalisse.

Si prosegue giovedì 11 dicembre con “La bisbetica domata”, il celeberrimo testo di William Shakespeare che vedrà in scena Amanda Sandrelli e Giuliana Colzi. Il personaggio di Caterina della “Bisbetica domata” incarna un’ambiguità affascinante, un paradosso che la rende un groviglio di contraddizioni: antipatica, intransigente, sboccata e integralista, qualcuno dice pure pazza. Eppure, sotto questa corazza, si cela una profonda libertà, un’adolescenziale e romantica aspirazione a un mondo in cui ci si sposa per amore. Inaugurerà l’anno nuovo, giovedì 15 gennaio 2026, “La morte ovvero il pranzo della domenica”, uno spettacolo lieve e toccante intorno al più grande tabù della nostra cultura: la morte. Serena Balivo, già Premio Ubu come migliore attrice under35 e Premio Ivo Chiesa, dà corpo e voce a una donna non più giovane che ogni domenica va a pranzo dai genitori ultranovantenni, forse i veri protagonisti del delicato e umoristico testo di Mariano Dammacco. 

Mercoledì 18 febbraio sarà il turno de “L’angelo della storia”, ispirato all’ultimo lavoro di Walter Benjamin, in cui il filosofo descrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro. L’angelo vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti, ma una tempesta gonfia le sue ali e lo trascina inesorabilmente in avanti. Per quanto l’angelo osservi il susseguirsi degli eventi e cerchi di resistere, non può fermarsi e intervenire, non può incollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa, non può fare assolutamente nulla per aiutarci – se non altro perché gli angeli non esistono. Quale altro essere senziente potrebbe provare a ricomporre l’infranto, smontare le narrazioni e – volando o meno – finalmente girarsi per proiettare lo sguardo in avanti? La pièce ha vinto il premio Ubu come “Miglior spettacolo” nel 2022. Il mattino successivo, giovedì 19 febbraio alle 11, verrà replicato in un’esclusiva matinée rivolta alle scuole del saluzzese.

Mercoledì 18 marzo andrà in scena “La signora delle camelie”, liberamente tratto dal romanzo di Alexandre Dumas figlio. Nel corso dei secoli l’amore impossibile tra Marguerite Gautier e Armand Duval si è ripetuto, diventando, forse, il più grande mito romantico moderno. Malgrado le intenzioni reazionarie e moralizzanti del suo autore, il romanzo di Dumas figlio mantiene intatta tutta la sua brutalità, basandosi su una storia che continua a toccarci, più di quanto vorremmo, ponendo al centro il voyeurismo e la perversione di una società che sfoga le sue tensioni sul corpo della donna. 

L’ultimo appuntamento sarà giovedì 16 aprile con “Seconda classe”, drammaturgia originale di Controcanto collettivo, un’indagine sul tema della ricchezza, del lusso e della sua esclusività. Siamo talmente immersi nel paradosso che alcuni hanno tanto e altri pochissimo o anche niente. Il privilegio, insomma, per restare tale, deve essere “esclusivo” – ovvero escludente – e pertanto riservato a pochi. La prima classe esiste in funzione della seconda e senza la seconda non avrebbe un parametro per la propria ricchezza, perché il vero contenuto della ricchezza sembra essere prima di tutto la certezza – e l’inspiegabile sollievo che ne deriva – che altri abbiano meno.
Teatro no limits – Audiodescrizione spettacoli “La bisbetica domata”, “La signora delle camelie” e “Seconda classe” 

Anche quest’anno la Fondazione Piemonte dal Vivo si impegna per rendere il teatro sempre più inclusivo ed accessibile e in quest’ottica sostiene il progetto Teatro No Limits, promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con l’Associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS e con il Dipartimento Interpretazione e Traduzione – DIT – Università di Bologna Campus di Forlì. Il servizio, previsto per gli spettacoli La bisbetica domata, La signora delle camelie e Seconda classe, permetterà al pubblico non vedente e ipovedente di seguire costumi, luci, scenografie e movimenti degli attori.  "Con la stagione 2025/2026 del Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo rinnoviamo l’impegno di Piemonte dal Vivo a rendere il teatro un’esperienza viva, accessibile e condivisa. La programmazione nasce dal desiderio di connettere territori, comunità e linguaggi artistici, valorizzando il dialogo tra tradizione e contemporaneità. È grazie alla collaborazione con le istituzioni del territorio che possiamo costruire un’offerta culturale solida, radicata nei luoghi e proiettata verso il futuro", dichiara Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo. "La collaborazione tra la città di Saluzzo e Ratatoj APS con la Fondazione Piemonte dal Vivo si rinnova anche per questa stagione con una proposta teatrale di alto profilo ben ancorata nella programmazione culturale cittadina. Saluzzo è una città che ama il teatro, come dimostrato dalla presenza di diverse compagnie teatrali amatoriali e dai laboratori attivi nelle scuole. Assecondando questa attenzione e passione, l’Amministrazione rinnova la fiducia nella sua città sperando che gradisca l’offerta proposta: nostra intenzione non è solo creare l’opportunità di assistere ad uno spettacolo di attori professionisti, ma anche fornire l’occasione per una partecipazione collettiva negli spazi del nostro storico teatro, un “terzo luogo” dove i cittadini possono incontrarsi e condividere esperienze ed emozioni. Citando Victor Hugo, invito tutti a cogliere l’opportunità di partecipare a questa stagione come “cuori umani nella sala”, dove la verità conta più della realtàIl teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”, dichiara Attilia Gullino, Assessora alla cultura del Comune di Saluzzo.
 
"Questa nuova stagione teatrale rappresenta per noi un’occasione speciale per continuare a intrecciare qualità artistica e desiderio di incontro con il nostro pubblico. Il cartellone 2025/2026 riunisce interpreti straordinari, registi di spessore e testi capaci di parlare in profondità alle emozioni e alla mente, alternando grandi classici e linguaggi innovativi. È un percorso che ci invita a riflettere, a emozionarci e a scoprire prospettive diverse attraverso il teatro. Per questo invitiamo il pubblico ad abbracciare l’intera stagione con l’abbonamento: ogni spettacolo, infatti, è un tassello che arricchisce e completa un mosaico unico, che si apprezza pienamente solo se vissuto dall’inizio alla fine", dichiara Massimiliano Flora, direttore di Ratatoj APS.
 
L’abbonamento alla stagione teatrale 2025-2026, che comprende sei spettacoli, avrà un costo di € 90. L’abbonamento speciale per Under 26 è di € 60. Gli abbonati avranno la possibilità di scelta del posto in sala. Gli spettacoli singoli avranno il costo di € 20, ridotto a € 18 (Over 65, Abbonati alle stagioni di Piemonte dal Vivo, possessori Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta, Iscritti FAI, Soci Arci, Possessori Carte Effe Feltrinelli) e ridotto a € 16 per gli Under 26. Gli abbonamenti saranno in vendita dal 6 ottobre al 7 novembre presso il Cinema Teatro Magda Olivero, il lunedì e il venerdì dalle 16.30 alle 19.30. I biglietti singoli saranno acquistabili a partire dal 10 novembre online sul sito www.cinemateatromagdaolivero.it oppure in biglietteria la sera dello spettacolo.
 
Per gli spettacoli audiodescritti è previsto un biglietto ridotto per non vedenti e ipovedenti, gratuito per l’accompagnatore. Necessaria la prenotazione entro le 48 ore prima della data dello spettacolo al numero WhatsApp: 328 2435 950 o mail info@centrodiegofabbri.it.  Info: www.cinemateatromagdaolivero.it.
Fondazione Piemonte dal Vivo: www.piemontedalvivo.it.

c.s.

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