La nuova stagione del Teatro Milanollo di Savigliano realizzata dalla città di Savigliano in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani si presenta con un programma ricco, articolato e pensato per coinvolgere pubblici diversi, dai grandi appassionati di prosa alle famiglie e alle scuole. Un’offerta culturale che mette in dialogo tradizione, contemporaneità e partecipazione.
Tra le proposte in cartellone torna il progetto “We Speak Dance”, ideato da Piemonte dal Vivo e dedicato alla danza contemporanea, che anche quest’anno trova casa al Milanollo con una produzione di grande prestigio: “Vivaldiana” della Spellbound Contemporary Ballet su coreografie di Mauro Astolfi, in scena domenica 29 marzo 2026. Un’occasione imperdibile per immergersi nella forza visiva e fisica della danza contemporanea, tra musica barocca e visione coreografica moderna, in un evento che rientra anche nel progetto Teatro No Limits, promosso da Piemonte dal Vivo e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì che prevede l’audiodescrizione in diretta per persone non vedenti e ipovedenti.
La stagione serale prenderà il via sabato 15 novembre 2025 con un classico di Luigi Pirandello, “L’uomo, la bestia e la virtù”, nell’adattamento e regia di Roberto Valerio. Sul palco Vanessa Gravina, Max Malatesta, Nicola Rignanese e Franca Penone, per un Pirandello dinamico e grottesco che svela, con ironia tagliente, le ipocrisie borghesi.
Si prosegue sabato 29 novembre con “Strappo alla regola”, testo e regia di Edoardo Erba, interpretato da Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano, con partecipazioni video d’eccezione: Asia Argento, Marina Massironi, Sebastiano Somma. Un racconto ironico, a tratti surreale, che gioca con la realtà virtuale e il confine tra il possibile e l’assurdo.
Venerdì 12 dicembre sarà la volta del sempreverde Oscar Wilde con “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, tradotto da Masolino D’Amico e diretto da Geppy Gleijeses, con una compagnia che include Lucia Poli, Giorgio Lupano, Maria Alberta Navello e Luigi Tabita. Un classico della commedia brillante, portato in scena con eleganza e ritmo attraverso la lente di ingrandimento dell’ambiente salottiero della società Vittoriana.
Il 2026 si apre con un appuntamento teatrale di forte impegno civile: “Matteotti - Anatomia di un fascismo”, scritto da Stefano Massini e interpretato da Ottavia Piccolo, accompagnata dai musicisti de I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. In scena venerdì 16 gennaio, lo spettacolo è un atto di memoria viva, tra parola e musica.
Mercoledì 28 gennaio, Giacomo Poretti e Daniela Cristofori porteranno a teatro la vita quotidiana di un palazzo in “Condominio Mon Amour”, una commedia agrodolce che parla di relazioni, convivenze e piccole follie domestiche.
Giovedì 12 febbraio, in occasione del centenario dalla morte di Eduardo Scarpetta, torna in scena “Il medico dei pazzi” con la regia di Leo Muscato, protagonista Gianfelice Imparato, per una produzione dal ritmo comico serrato e irresistibile.
Venerdì 6 marzo, Mario Perrotta accompagnato da un ensemble musicale dal vivo torna a emozionare con “Nel Blu. Avere tra le braccia tanta felicità”, un omaggio poetico e musicale a Domenico Modugno. Con lui sul palco, un ensemble musicale
Domenica 15 marzo va in scena lo spettacolo fuori abbonamento “Fin che la barca va”, con gli attori detenuti del carcere di Saluzzo, a cura di Voci Erranti, un progetto che quest’anno compie 25 anni e che coniuga arte, inclusione e giustizia.
Chiuderanno la stagione due spettacoli diversi ma accomunati dall’ironia: il 17 aprile con “Stavamo meglio quando stavamo peggio?”, di e con Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio, che tra aneddoti e musica dal vivo riflette con leggerezza sul tempo che passa; e il 30 aprile con Giobbe Covatta in “70 (riassunto delle puntate precedenti)”, viaggio autobiografico e generazionale tra ricordi, satira e riflessioni pungenti.
Domeniche a Teatro - Teatro per famiglie
Anche il pubblico dei più piccoli avrà i suoi appuntamenti con la rassegna “Domeniche a Teatro”, organizzata in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Quattro pomeriggi pensati per bambini e genitori al Teatro Milanollo: il 4 gennaio con “Ape Pina” di Vania Pucci, un viaggio nel microcosmo poetico delle api; il 1° febbraio con “Sulla vita sfortunata dei vermi”, tratto da Noemi Vola, regia di Emiliano Bronzino; il 22 febbraio con “Piccoli principi e principesse”, di e con Silvano Antonelli; il 1° marzo con lo spettacolo comico e visivo “Baloons Adventures” del Collettivo Clown.
Le stagioni comunali 2025-26 organizzate in collaborazione con Piemonte dal Vivo - che nel 2025 si è attestato primo nella graduatoria dei circuiti multidisciplinari regionali del Ministero della Cultura - rafforzano e ampliano il sistema di collaborazioni con altri enti con l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale per il pubblico dei teatri. Oltre a confermare le convenzioni già esistenti con i tesserati FAI e con Abbonamento Musei, quest’anno si aggiunge una nuova opportunità per i possessori della Carta Effe, grazie alla collaborazione con Feltrinelli.
Abbonamenti e biglietti
La campagna abbonamenti per la stagione serale parte sabato 25 ottobre 2025, con vendita presso l’Ufficio Cultura del Comune di Savigliano (Palazzo Taffini, via Sant’Andrea 53) dalle 8.30 alle 17.30 e online su www.vivaticket.it. Proseguirà fino a martedì 4 novembre.
I biglietti singoli saranno in vendita da mercoledì 5 novembre, online sul sito vivaticket.it e presso l’Ufficio Cultura. Tutti gli spettacoli serali iniziano alle ore 21.00. Le “Domeniche a Teatro” per famiglie iniziano alle 16.30.
Per informazioni:
Ufficio Cultura del Comune di Savigliano
Tel. 0172 710235 / 710222
E-mail: cultura@comune.savigliano.cn.it