ALBA - La meraviglia del vino, nasce la 'Guida alle Cantine' Made in Piedmont

Un manuale dedicato agli enoturisti che vogliono mettere al centro della loro esperienza l’incontro diretto con il vino, i luoghi, e le persone che lo producono

10/10/2019 12:29

 
Sono molte le guide ai vini e altrettante le guide turistiche, ma quasi nessuna è una guida alle cantine. In un settore dove vengono privilegiate le recensioni enologiche o le informazioni generaliste, è una novità porre l’attenzione sul vino come esperienza di persone e di luoghi, non come prodotto commerciale, considerando l’utente finale un visitatore e non un consumatore.
 
Presentata ad Alba il 9 ottobre nella Sala Convegni del Palazzo Banca d’Alba, la Guida alle Cantine edita da Made in Piedmont (associazione che raccoglie oltre 80 importanti cantine della Regione), tenta di raccontare il vino attraverso l’accoglienza. Quella dei vitivinicoltori che, in Piemonte, sono spesso gli stessi proprietari della cantina, tipicamente a conduzione famigliare; e quella dei servizi messi a disposizione dell’enoturismo, dalle semplici degustazioni alle passeggiate in vigna, dalla possibilità di dormire tra i filari al ristorante allestito “tra le botti”, dalle cooking class alle attività all’aria aperta: e-bike, equitazione, wine-trekking, picnic, yoga e arte tra i filari.
 
"La nostra Guida alle Cantine, prima nel suo genere - spiega Gianni Gagliardo, produttore e presidente dell’Associazione Made in Piedmont -, ha lo scopo di facilitare il viaggio dei visitatori alla scoperta del Piemonte del vino, aiutandoli a pianificare le tappe. Ogni produttore è unico: si distingue per carattere e personalità. È questo che rende peculiare il suo modo di fare il vino e di offrirlo ai suoi ospiti".
 
La Guida alle Cantine dell’Associazione Made in Piedmont verrà distribuita nei principali luoghi di interesse turistico del Piemonte: Atl e uffici turistici, Enoteche Regionali, ristoranti e alberghi, strutture ricettive. In più copie sarà sempre consultabile presso le cantine aderenti al progetto.
 
Descrive i quattro principali territori vitivinicoli del Piemonte: le Langhe, il Roero, il Monferrato e le Terre del Gavi, ciascuno dei quali illustrato con mappe e notizie di interesse turistico. Il viaggio si snoda su 31 comuni piemontesi e 56 produttori, raccontati attraverso schede che “simulano” la visita in cantina e contengono tutti i servizi offerti, fornendo per ciascuno il contatto diretto alla prenotazione o alla richiesta di informazioni. Un sommario intelligente, al fondo della guida, indicizza ciascuna struttura per nome, territorio e Comune di appartenenza.
 
Accanto alla guida cartacea, l’Associazione Made in Piedmont ha creato il relativo portale (guidaallecantine.com). Qui le mappe diventano geolocalizzate e c’è la possibilità di gettare un “occhio sui vigneti” grazie alle wine webcam installate sui meravigliosi paesaggi riconosciuti Patrimonio dell’Umanità Unesco.

c.s.

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