MURAZZANO - Nella terra della 'Malora' a scuola si studiano... le masche

Gli alunni dell'Istituto comprensivo "Bossolasco-Murazzano" hanno affrontato il tema di questi personaggi scaturiti dalla fantasia di un tempo

Redazione 21/12/2021 14:53

 
Le masche diventano materia di studio da parte degli alunni dell’Istituto comprensivo “Bossolasco – Murazzano”. Il progetto “Calendario”, in particolare, affronta il tema di questi personaggi scaturiti dalla fantasia di un tempo partendo da una riflessione profonda: la necessità di tenere viva la memoria storica della Langa, un territorio misterioso, magico, che regala panorami naturali di grande bellezza e prodotti pregiati, frutto della dedizione di mani contadini che per secoli hanno perseverato e trasformato la terra della “Malora” a terra Patrimonio Unesco. 
 
Spiegano gli insegnanti: “Fenoglio scriveva che in terra di Langa si può trovare il senso dell’umano nell’orizzonte sospeso tra cielo e terra in questa terra avvolta da nebbie fitte, nascondono volti, paesi, fiumi, boschi, campi, che hanno racchiuso storie preziose e potenti che profumano di mistero e saggezza contadina. È grazie ad essa che sono giunte sino a noi le leggende o verità delle “masche”, bianche o nere contornate di simbologia e luoghi a noi noti, di alcuni di questi luoghi vi è traccia in libri storici conservati a Torino o in altri luoghi Istituzionali. Di altre non vi è traccia scritta, ma solo un narrare orale che si tramanda di generazione in generazione, sino ad arrivare nelle nostre orecchie. Il nostro progetto vuole omaggiare Fenoglio e la terra da lui tanto amata e descritta. Il 2 marzo ricorrerà il centenario della sua nascita. Il partigiano, scrittore e traduttore ha ispirato il nostro andare, di ricercatori curiosi e attenti ascoltatori. Per le bambine e i bambini dell’Istituto comprensivo “Bossolasco-Murazzano”, le parole ascoltate durante incontri in presenza e on line con il maestro Beppe Fenocchio e Oscar Barile, fondatore della Compagnia del Nostro Teatro di Sinio, si sono trasformate in storie e disegni che si possono trovare nelle pagine del calendario 2022”.  
 
Ancora gli insegnanti: “In questo scorcio di terra meraviglioso che ha fatto da cornice al nostro lavoro, le nostre bambine e bambini si sono confrontati, hanno vestito i panni dei ricercatori ed hanno rielaborato le storie ormai lontane ma ancora ricche di fascino. Le stesse che si potranno ammirare sfogliando le pagine del calendario. Si è cercato di alimentare la curiosità e tenere viva la fiamma della conoscenza sviluppando nei ragazzi un pensiero critico anche grazie alle loro famiglie che hanno contribuito all’organizzazione di incontri tematici portando nelle scuole libri antichi, registri, ricercatori e nonni esperti di racconti avvincenti sulle masche. Un grazie doveroso a loro e al nostro dirigente scolastico Bruno Bruna. Un grazie particolare agli esperti Beppe Fenocchio e Oscar Barile, che ci hanno seguiti in questo percorso”.

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