CUNEO - 'A Borgo San Dalmazzo restano alti i delitti contro il patrimonio'

Il capitano Calabria e il mareciallo Sollazzo si sono raccontati al Lions Club borgarino presieduto da Claudio De Maria

07/03/2018 16:03

"L’Arma dei Carabinieri è una delle istituzioni più amate e rispettate, oltre che tra le più longeve d’Italia". Con queste parole Claudio De Maria, presidente del Lions Club Borgo San Dalmazzo – Besimauda, ha salutato ed introdotto il capitano Alberto Calabria, comandante della Compagnia Carabinieri di Borgo ed il maresciallo maggiore Antonio Sollazzo, comandante della Stazione Carabinieri Borgo.

Una serata conviviale alla Novella di Cuneo nella quale, su invito del socio Guido Olivero, il capitano ed il maresciallo si sono raccontati, dopo aver proiettato un breve filmato che ha messo in risalto tutte le qualità e le potenzialità degli uomini dell’Arma. Il capitano Calabria è nato a Messina, si è formato all’Accademia Militare di Modena e a soli 27 anni è stato chiamato a comandare la Compagnia di Borgo. Ha preso servizio il 20 settembre 2015, dopo aver comandato per due anni il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Siracusa e prima ancora aver prestato servizio presso il 10° Battaglione Carabinieri Campania di Napoli.

"Confrontarsi con certe realtà e certe situazioni – ha affermato Calabria - è un’esperienza forte, che lascia il segno: Scampia, Secondigliano, il Cara di Mineo… lo spirito di sacrificio ed il senso del dovere li ho acquisiti direttamente sul campo nei reparti in cui ho lavorato come ufficiale dei Carabinieri". "Per questo – racconta il capitano – ho capito subito la fortuna che ho avuto a venire a Borgo ed è molto importante aver instaurato un bel rapporto con i cittadini. Il carabiniere fa parte del popolo e noi ci rispecchiamo negli occhi e nei problemi della gente. E’ questa l’essenza del nostro servizio: capire le esigenze delle persone ed essere sempre disponibili all’ascolto delle problematiche dei cittadini, pronti ad intervenire in caso di necessità, e noi lo siamo 24 ore su 24. Per questo dico che il riconoscimento che noi vogliamo è quello negli occhi della gente ed è importante che riusciamo a far capire e a raccontare il nostro operato; in cambio chiediamo la collaborazione da parte delle persone, perché se l’iniziativa non parte dal cittadino noi non possiamo operare. Voi qui vivete una realtà che invidio" ha proseguito Calabria.

"E’ un territorio vivibile, che racchiude ampi margini di tranquillità, anche se soffre di alcune criticità, soprattutto riguardanti i reati contro il patrimonio. E’ opportuna un po’ più di attenzione da parte dei cittadini, anche per facilitare il nostro intervento. Purtroppo ci sono stati alcuni episodi di maltrattamenti in famiglia e di violenza contro le donne, reati odiosi e non sempre prevedibili: essere impreparati è la cosa che fa davvero più rabbia"  ha concluso il capitano Calabria. Anche il maresciallo Sollazzo, giunto a Borgo negli anni 80, ritiene che la città sia una sorta di isola felice, con un tessuto sociale molto sano ed un indice di criminalità molto basso: "I reati d’estorsione sono praticamente inesistenti – analizza - e l’usura rimane un fenomeno piuttosto ristretto. Purtroppo restano alti i delitti contro il patrimonio: mettere un sistema d’allarme in casa è un ottimo deterrente contro i furti e sarebbe importante collegarlo direttamente con la Stazione Carabinieri per un pronto intervento. Il cuneese pretende giustamente dai carabinieri. La gente è esigente e vuole risposte alle proprie problematiche. Noi siamo sempre pronti all’ascolto. Sono gli anziani quelli che hanno i problemi più grossi, da una parte perché più soggetti ad essere presi di mira da delinquenti senza scrupoli, dall’altra per una naturale esigenza di comunicare, di raccontarsi e di essere ascoltati da uomini come noi, sui quali ripongono giustamente fiducia".

In chiusura di serata il maresciallo Sollazzo ha ricordato che l’Arma dei carabinieri è nata in Piemonte, nel 1814, con le prime Stazioni a Borgo, Cuneo, Demonte e Limone. Circa la nuova caserma cittadina, da anni in costruzione in via Cuneo con alterne vicissitudini, il capitano Calabria auspica che sia pronta entro la fine della prossima estate. Il presidente Lions Claudio De Maria ha donato agli ospiti il guidoncino del Club ed un libro.

c.s.

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