“Ieri sera abbiamo chiuso la cassa e ci siamo accorti di avere 25 euro in più. Abbiamo ricostruito la giornata e abbiamo individuato lo scontrino dove si è generato il nostro errore. Due clienti hanno pagato con 52,96 euro in contanti e noi dovevamo loro 25 euro di resto che, crediamo, non hanno ritirato”. E' un passaggio del post pubblicato sulla pagina Facebook della libreria Mondadori Bookstore di piazza Galimberti a Cuneo. Un messaggio, quello pubblicato ieri, mercoledì 19 febbraio, che ha raccolto centinaia di interazioni e che è stato condiviso quasi 300 volte.

 

Un gesto di civiltà e correttezza che fa senz'altro onore ai gestori della libreria cuneese, che precisano quali sono stati i libri acquistati dai due clienti ai quali non è stato consegnato il resto: “Una signora e un signore hanno comprato un libro di Michael Connelly per la figlia e un libro per il nipote della serie ‘Diario di una Schiappa’”. 

 

“Domandiamo scusa – si legge nel post - e aspettiamo i clienti per dare loro il resto dovuto, con un piccolo omaggio per farci perdonare. Se leggete e siete voi passate libreria! O se sapete di questo acquisto vi preghiamo di informare i due clienti!”. Un bell'esempio, insomma, una testimonianza di come i social network possano essere utilizzati in maniera positiva, in tempi in cui troppo spesso diventano veicolo di messaggi negativi. 

 

A ventiquattr'ore dalla pubblicazione del post, spiegano i titolari, i due clienti non sono ancora tornati in libreria: “Ci teniamo alla soddisfazione di chi ci fa visita e ci dispiace di questo disguido. Pubblicare quel post è stato un semplice gesto di onestà, era giusto farlo e speriamo che il messaggio possa raggiungere le persone interessate”.