CUNEO - Cuneo, la Società di studi storici non sa più dove mettere i libri e li vende per pochi euro

Circa 10mila i volumi in esubero. Il 20 novembre, nel contesto di Scrittorincittà, il mercatino nell'androne della biblioteca civica

Samuele Mattio 11/11/2021 10:19

La Società di studi storici, archeologici e artistici della Provincia di Cuneo allestirà un mercatino di libri a prezzi simbolici. Una scelta obbligata quella dell’associazione attiva dal 1929: nelle scorse settimane il sopralluogo del tecnico responsabile della sicurezza ha ravvisato un carico eccessivo nella sede di Palazzo Audiffredi, a causa di un accumulo di libri fuori dalle mensole. L’ingegnere ha dunque invitato la Società a ridurre il numero dei volumi (circa 10mila quelli in esubero) entro la fine di novembre. 
 
In molti si sono prodigati per offrire un magazzino temporaneo: dal Comune di Cuneo, che ha proposto una rimessa a Confreria, al Comune di Ormea. Dalla val Tanaro è giunta l’offerta di alcuni locali all’interno dell’ex cartiera. Due soluzioni non idonee, considerando che gran parte del patrimonio librario nella disponibilità dell’associazione presieduta da Rinaldo Comba - professore emerito di Storia medievale all’Università di Milano - è già diviso tra la sede di Cuneo e quella di Rocca de’ Baldi. Va specificato che si tratta in gran parte di volumi di cui l'associazione possiede più copie.
 
Da qui l’idea del mercatino che si terrà, nel contesto di Scrittorincittà, nell’atrio della biblioteca civica. In vendita bollettini e libri storici. I primi, in particolare quelli più vecchi, saranno venduti al prezzo simbolico di un euro, mentre altri volumi avranno prezzi leggermente più alti, dai 2 ai 10 euro. Nel caso in cui a richiederli siano biblioteche o scuole saranno ceduti gratuitamente.
 
“Non si tratta di una provocazione, ma di una necessità - spiega il professor Roberto Olivero, tesoriere della Società -. Sarebbe uno scenario molto peggiore se un giorno quei volumi prendessero fuoco perché stipati in malo modo”. “Parliamo di libri che hanno una valenza scientifica importante - continua il professore -. Gli argomenti affrontati sono i più disparati: dallo studio del Marchesato di Saluzzo a quello di Ceva, passando per ricerche sull’etnografica delle nostre valli”.
 
L’appuntamento, in via Cacciatori delle Alpi, è per sabato 20 novembre. Alcuni volontari si occuperanno dell’esposizione e della vendita a partire dalle 8.30 fino alle 17.30-18. Il banco, come anticipato, sarà nell’androne della Biblioteca. Non è richiesto il Green pass.
 
 
 

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