CUNEO - Da Londra a Cuneo per "scoprire" lo stadio "Fratelli Paschiero"

Ieri l'impianto di corso Monviso ha ricevuto la visita di Christopher Cheshire, londinese, appassionato di calcio e tifoso del West Ham

a.d. 11/08/2022 15:16

In pochi giorni dalla bolgia del London Stadium, per la partita tra West Ham e Manchester City che ha aperto la Premier League, al “Fratelli Paschiero”: universi lontani, tenuti insieme da un’infinita passione per il calcio. Ieri, mercoledì 10 agosto, lo stadio di corso Monviso ha ricevuto la visita di Christopher Cheshire, sessantaduenne inglese, in Italia in questi giorni insieme alla moglie Kiren. Londinese, tifoso e da sempre abbonato del West Ham, Christopher coltiva anche un grande amore per l’Italia e si trova nel “Bel Paese” per acquistare una casa nelle Marche.
 
Durante il suo viaggio ha fatto tappa nella Granda per incontrare Giampiero Vola, classe 1964 di Robilante, fondatore e anima della “Station 936”, primo gruppo italiano di tifosi del West Ham, conosciuto negli anni scorsi proprio grazie alla passione comune per gli “Hammers”. Insieme a lui, grazie alla collaborazione di Salvatore Leotta, responsabile dei primi calci del Cuneo Olmo, Cheshire ha voluto visitare il “Fratelli Paschiero”: uno stadio ben lontano dalla modernità degli impianti britannici, ma che per un appassionato di calcio come Christopher può comunque rappresentare un motivo di interesse meritevole di una visita. A colpire il sessantaduenne, per esempio, le panche in legno sulle tribune, che gli hanno ricordato il Craven Cottage di Londra, “casa” del Fulham, e il tunnel che dagli spogliatoi conduce al terreno di gioco. 
 
Un bell’esempio di come il calcio possa unire mondi lontani, anziché dividere come troppo spesso accade, e di come possa portare le persone a scoprire luoghi in cui altrimenti non si sarebbero mai imbattute.

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