CUNEO - Il bimbo appena nato ‘scrive’ a medici e infermieri dell’ospedale Santa Croce

Il piccolo Giorgio è uno dei neonati venuti al mondo durante l’emergenza Covid-19: ‘Da voi ho ricevuto solo sorrisi, dolcezza e professionalità’

Redazione 02/04/2020 12:01

 
Lui non può ancora dire ‘grazie’ di persona a medici e infermieri che l’hanno aiutato a venire al mondo lo scorso 23 marzo, in mezzo a una delle peggiori emergenze sanitarie di sempre.
 
Ma la sua famiglia sì, e in particolare il papà Andrea Bonino che ha scelto un omaggio davvero toccante al personale dell’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, inviando una lettera ‘firmata’ dal piccolo Giorgio.
 
Di seguito ne riportiamo il testo completo, accompagnato dal video ripreso dalla pagina Facebook dell’ospedale:
 
Ciao a tutti, mi chiamo Giorgio, e sono nato proprio oggi, il 23.03.2020.
 
Si lo so, non potevo scegliere un momento peggiore per venire al mondo, però ragazzi le regole non le ho mica scritte io!
 
I miei genitori erano praticamente in preda al panico e anche adesso che sono finalmente venuto fuori mi sembrano ancora alquanto confusi quindi ho deciso di scrivervi io qualcosa che credo sia importante.
 
Quando in questo periodo si dice che medici, gli infermieri, anzi, tutto il personale sanitario, sono degli eroi è certamente così, e lo dico senza retorica perché è vero e basta. È a voi quindi che voglio rivolgermi:
 
il vostro non è un mestiere come gli altri, serve vocazione per farlo bene.
State combattendo una vera e propria guerra contro questo maledetto virus.
State mettendo a rischio la vostra salute e la vostra vita.
State facendo turni massacranti e interminabili da 12 ore rinunciando al tempo con i vostri cari per aiutare gli altri, per salvare la vita agli altri.
Vi hanno revocato le ferie e non si sa quando tutto questo finirà.
Eppure, nonostante tutte queste cose farebbero impazzire la maggior parte di noi, da voi ho sempre solo avuto gentilezza, sorrisi, dolcezza, comprensione e sopratutto PROFESSIONALITÀ, sempre.
 
Ma non è per questa guerra che state combattendo che voglio ringraziarvi, ma per l’impegno quotidiano che ogni giorno, anche al di fuori dell’emergenza voi mettete nel vostro lavoro.
 
Già quando ero ella pancia, prima che scoppiasse questo casino, lo vedevo bene quanta passione, volontà e impegno le ostetriche, gli infermieri e i medici mettevano nel loro lavoro (parlo al maschile per convezione ma in realtà ho incontrato quasi solo belle donne e ben pochi maschietti!). Non ho mai avuto quindi il minimo dubbio di essere non in buone mani, ma nelle migliori possibili, e infatti come volevasi dimostrare il mio parto è andato alla perfezione e io sto benissimo!
 
Quindi, GRAZIE a ognuno di voi, per avermi fatto venire al mondo, per aver sorretto psicologicamente quei matti dei miei genitori, per il lavoro che fate OGNI giorno, e anche per il C... che vi state facendo in questo folle momento di crisi! (scusa papà, è l’ultima parolaccia che dico, promesso…). E grazie anche alla mia mamma, che un po’ di culo se l’è fatto anche lei! (ops, scusa papà di nuovo!).
 
Ora, per ringraziarvi volevo regalarvi dei fiori, ma a quanto pare i fiorai sono tutti chiusi. Poi però ho pensato a quanto mi piace mangiare, e così ho spedito mio papà a prendere tanti tanti salatini, spero vi possano piacere!
 
Un bacio a tutti
 
Grazie.
 
Giorgio Bonino

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