Nel 2015, gli italiani hanno speso 2,9 miliardi di euro per far revisionare i loro autoevicoli presso le officine autorizzate secondo quanto previsto dall’articolo 80 del Codice della Strada. A rilevare tale dato, che è del 4,9% superiore, rispetto al 2014, è l’Osservatorio Autopromotec, struttura di ricerca di Autopromotec, importante manifestazione fieristica internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico. I 2,9 miliardi di euro spesi dagli italiani nel 2015 sono composti dai 943,8 milioni spesi per la revisione vera e propria ai quali vanno sommati i 1915,8 milioni spesi per la cosiddetta “prerevisione” vale a dire tutti gli interventi di manutenzione e riparazione che si sono resi necessari affinchè le vetture fossero in grado di superare i controlli previsti nell’ambito della revisione. In aumento, rispetto al 2014, anche il numero di autovetture revisionate: 14.371,111 (+3,9%). Secondo l’Osservatorio Autopromotec… “I 2,9 miliardi spesi dagli italiani nel 2015 sono una cifra di tutto rispetto, ma si tratta anche di una cifra spesa bene. L’attività di revisione infatti ha una grande importanza non solo per migliorare la sicurezza della circolazione stradale, ma anche per garantire che i veicoli abbiano una corretta messa a punto di tutti gli aspetti che incidono sui consumi di carburante e sulle emissioni inquinanti e nocive. La spesa per le revisioni è pertanto una voce indubbiamente importante sia per gli automobilisti che per la collettività, in quanto strettamente legata al miglioramento della sicurezza stradale”.


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