CUNEO - La birra “parrocchiale” finanzia i lavori per il nuovo oratorio di Madonna delle Grazie

Si chiama Oratorium e nasce dall’iniziativa di don Revello e dei volontari che lo aiutano: “Già vendute più di 500 bottiglie. Ora mi chiama anche la tv”

Andrea Cascioli 20/03/2024 17:33

L’estate non sarà proprio alle porte, ma in vista della bella stagione c’è chi si è messo in testa di fare concorrenza alla classica “acqua del sindaco” - quella di rubinetto - con una bevanda più gustosa e dissetante: la birra del parroco.
 
Succede nella frazione cuneese di Madonna delle Grazie, dove il dinamico don Paolino Revello ha pensato a un’iniziativa unica nel suo genere. La Birra Oratorium è diventata realtà grazie alla collaborazione tra la parrocchia, 12100 Beer’s Market e Birra Carrù: si tratta di una golden ale con gradazione alcolica al 5%, in bottiglie da 33 cl, i cui proventi serviranno a uno scopo benefico.
 
L’obiettivo infatti è finanziare i lavori di costruzione del nuovo oratorio. Quello vecchio, spiega don Revello, ha problemi di sicurezza e agibilità ormai insuperabili. La struttura che sorgerà al suo posto, aggiunge, non sarà una mera dépendance della parrocchia ma “un luogo di passaggio per tutta la comunità, non solo parrocchiale ma del paese, con un salone ‘abitabile’ da tutti”. Anche l’idea di decorarla con il disegno di un’alberatura in corten rimanda al concetto di “un luogo in cui si possano mettere radici”. I lavori hanno avuto inizio nel 2021 sull’area esterna, con la realizzazione del parco giochi Park’Ettore, dedicato alla memoria del piccolo Ettore Morandi e oggi molto frequentato dai bimbi.
 
Ma per andare avanti servono risorse: la Cei ne coprirà la metà, per le altre tocca ingegnarsi. Ecco allora l’idea di marketing che si affianca, peraltro, ad analoghe iniziative che don Revello e il gruppo di volontari che lo aiutano hanno già promosso insieme a varie aziende del territorio, dal vino alle colombe pasquali. Stavolta lo hanno aiutato gli amici del birrificio Carrù con i loro consigli professionali: l’idea originale di farne una birra con incenso e mirra è stata scartata. Meglio un prodotto più “bevibile” e non troppo aromatizzato. Al logo, due mani giunte in preghiera, ha pensato un grafico cuneese, Matteo Enrici.
 
Della prima cotta da 3900 bottiglie ne sono già state vendute oltre 500 in pochissimo tempo. Il successo va oltre le aspettative, ammette il sacerdote 41enne, in carica da cinque anni a Madonna delle Grazie: tanto che perfino qualche trasmissione televisiva lo ha contattato per parlare dell’iniziativa, ma lui ha preferito declinare. Per l’acquisto, a offerta libera, ci si può rivolgere in parrocchia o al bar del circolo Acli, oppure ordinandola via WhatsApp al numero 3484743105. Sul catalogo è possibile trovare anche gli altri prodotti realizzati in collaborazione con le aziende.

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