Si sono concluse le finali del XXXI Concorso Miglior Sommelier d'Italia junior 2019 presso la prestigiosa Scuola di cucina ALMA all'interno della Reggia di Colorno. A contendersi il prestigioso titolo sono stati i 20 finalisti arrivati allo step finale dopo una selezione durissima con circa 700 candidati di diversi istituti alberghieri italiani.
Dopo essersi misurati in una prova scritta su viticoltura, enologia, enografia nazionale, distillati e vini speciali e, dopo aver affrontato una prova orale sull'attrezzatura di servizio del vino Luca Dao dell'IIS Virginio Donadio di Dronero è entrato in finale guadagnando il terzo posto nella sua categoria. L'ultima prova, svolta dai 3 finalisti, consisteva in una prova pratica di presentazione, stappatura e servizio di un vino spumante e in una prova di comunicazione orale.
Le prove sono state condotte con la supervisione della commissione giudicante presieduta dal Responsabile Concorsi Cristiano Cini e dal Presidente Nazionale AIS. Giovani sommelier crescono e, a detta della giuria si sono dimostrati molto preparati e con la stoffa per diventare veri professionisti del settore. Ad accompagnare Luca Dao e a prepararlo nei mesi scorsi alla competizione la prof.ssa Roberta Orsini, fiera ed orgogliosa del risultato dell'alunno. Questo concorso è stato ideato nel 1988 dall'Associazione Italiana Sommelier ed è l'unico in Italia rivolto agli aspiranti alla professione di sommelier, una competizione che educa e stimola i giovani a confrontarsi e mettersi in gioco.
I partecipanti alle prime selezioni che si sono svolte nelle rispettive scuole con compiti provenienti direttamente dalla sede AIS Milano e somministrate erano circa 700 in tutta Italia. Da quelle ne sono stati selezionati 20 per le due categorie: la categoria classi terze e la categoria classi quarte e quinte. Luca Dao , studente di Bernezzo he frequenta la classe 3G dell'IIS Virginio Donadio di Dronero ha guadagnato il terzo posto nella sua categoria. "È stata un'esperienza di crescita professionale anche per il bel gruppo che si é creato tra i ragazzi delle differenti regioni d'Italia, dal Piemonte alla Puglia, motivo stesso di confronto" dice la prof.ssa Roberta Orsini.