CUNEO - Tre cuneesi hanno inventato un’app per eliminare le code dal medico di famiglia

La startup degli appuntamenti, battezzata DoctorApp, ha già 100mila utenti attivi e gestisce oltre 32mila prenotazioni al mese. Ora ha raccolto 85 mila euro tramite Crowdfunding e ha attirato nuovi investitori

Alex Luciano (31 anni), Alessandro Giraudo (34 anni) e Francesco Albanese (33 anni)

Redazione 10/11/2021 11:07

Un’app per eliminare le lunghe code dal medico di famiglia attraverso un sistema di gestione delle prenotazioni. È l’idea che è venuta a tre trentenni cuneesi: Alessandro Giraudo, Francesco Albanese e Alex Luciano, che nel 2018 si sono chiesti come potevano fare qualcosa per tagliare le code dal dottore. La risposta che si sono dati è stata creare un’applicazione di gestione degli appuntamenti negli studi medici, ribattezzata DoctorApp. Pur essendo stato pensata sulla base delle esigenze di medici di base e pediatri, è adatta anche a specialisti e cliniche private. Durante il periodo più nero della pandemia ha aiutato oltre 110 medici a gestire le entrate contingentate negli studi, in pieno lockdown. L’app vanta 100 mila utenti attivi, oltre 32 mila prenotazioni totali al mese (12 mila da mobile) e 292 medici che lo usano regolarmente come strumento di gestione dello studio. “Tutti noi abbiamo sperimentato la frustrazione di affrontare lunghissime code per un colloquio con il medico di famiglia, senza sapere quando saremmo riusciti finalmente a entrare in studio. Per non parlare del tempo perso cercando di prenotare una visita contattando i call center” sottolinea Alessandro Giraudo, CEO e Founder della startup.
 
Come funziona DoctorApp? Usarla per un paziente è facile come prenotare un tavolo al ristorante dal telefono. "Abbiamo lavorato fin da subito con l’obiettivo di mettere a punto una soluzione che fosse semplice per chiunque. I pazienti possono prenotare direttamente una visita dallo smartphone o dal computer. E chi ha poca dimestichezza con la tecnologia può chiedere una mano a un parente. Con la funzione Nucleo Familiare si prenota in pochi passaggi al posto di un genitore anziano o di un nonno – spiega Giraudo -. DoctorApp mette anche a disposizione di medici e cliniche un totem per la prenotazione diretta in loco. Secondo i nostri studi, si arriva ad alleggerire il carico telefonico del singolo dottore fino all’80%”.
 
Dopo la costituzione nel 2018 il lancio ufficiale è avvenuto a maggio 2019, poi nel gennaio 2021 il crisma di start up innovativa. Ora il progetto, grazie a una nuova campagna, ha raccolto in meno di una settimana oltre 85mila euro sulla piattaforma crowdfundme.it e ha incassato 100mila euro anche dal fondo Apollíon attivo oltre che sui mercati finanziari, anche nel private equity. 
 
Grazie ai fondi raccolti in crowdfunding, DoctorApp investirà nello sviluppo di nuove funzioni dedicate agli specialisti e assumerà personale qualificato all’interno del team. Inoltre, metterà in campo una serie di azioni di marketing per farsi conoscere dai potenziali clienti e offrire sconti e promozioni ai medici che faranno passaparola tra i colleghi. 
 
L’ambizione è quella di fare un ulteriore salto di qualità: l’87% dei medici, dopo aver provato lo strumento per un primo periodo, rinnova oltre i due anni. “Le premesse per una crescita esplosiva della startup ci sono tutte, così come ci sono concrete possibilità di Exit nel prossimo quinquennio - Racconta Marco Rizzelli, general manager di SeedMoney, la società di Business Angel che ha accelerato DoctorApp -. Dal 2015 a oggi, in Europa sono state almeno 18 le exit che hanno riguardato sistemi digitali in ambito sanitario. Come Mondocteur, la piattaforma per la prenotazione di visite mediche online acquistata da Doctolib nel 2018 per 45 milioni di euro o Dottori.it, altra piattaforma di prenotazioni mediche, questa volta italiana, acquisita sempre da Doctolib nel 2021”.
 

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