GRINZANE CAVOUR - A Grinzane Cavour un focus sul turismo enogastronomico dalla Russia

Appuntamento il 21 giugno: presenterà il workshop l'esperto Giulio Gargiullo che spiegherà alle aziende la composizione del turismo del gusto dalla Russia

19/06/2018 10:00

Nell’Anno del Cibo Italiano, nasce “Food & Wine Tourism Forum”, in programma il 21 giugno 2018 al Castello di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, patrimonio Mondiale Unesco. L’evento fa parte del progetto Àmpelo e vuole essere un percorso di stimoli, studio e confronti con l’obiettivo di legare maggiormente il mondo dell’enogastronomia e quello del turismo. Fra i 30 relatori Giulio Gargiullo, Digital Marketing Manager, esperto del mercato russo che terrà il workshop: “Turismo enogastronomico dalla Russia: le opportunità per il territorio fra esperienze e luxury”.
 
Così Gargiullo: "L'incontro prevede una serie di informazioni e strumenti pratici che consentono ai presenti di portare verso la propria attività i turisti russi, notoriamente con alto budget di spesa all'estero ed in particolar modo in Italia e che apprezzano in particolar modo il Belpaese, tanto da tornarvici più volte nel tempo. Il turismo inboud dalla Russia in Italia nell’estate 2018 segnerà un boom storico. La Federazione Russa infatti, superata la crisi economica del 2014, si è ripresa nel 2017 e il turismo russo è tornato fra più alto spendenti nel mondo, raggiungendo l’8° posto dei top spender mondiali secondo l’ultimo rapporto UNWTO. Il turismo enogastronomico dei russi in Italia nell’estate 2018 dovrebbe crescere almeno del 50% guardando ad un incoming dalla Russia che promette un boom nel periodo estivo, il periodo di maggior frequentazione dei russi del Belpaese. Da un recente sondaggio Skyscanner Russia è emerso che la cucina italiana è la preferita dai russi, come da un report Tripadvisor i russi sono gli stranieri che hanno apprezzato maggiormente i ristoranti italiani. Ma il Piemonte è una regione particolare dal punto di vista enogastronomico,  sopratutto in queste zone del Langhe-Roero e Monferrato, che vantano prodotti tipici e vini di alto livello dove può essere condotto un pubblico colto e conoscitore del prodotto, sia che sia un amante, sia un buyer che poi acquisterà per portare il prodotto in Russia. Ovviamente questo discorso vale anche per tutto il Paese, che vanta in qualsiasi punto prodotti tipici noti in tutto il mondo, come ce ne sono tanti altri che devono essere ancora promossi e scoperti dal turismo del gusto”.
 
Prosegue Gargiullo: “I russi sono da qualche mese fra i top spender nel nostro Paese, secondi con uno scontrino medio di 1000 euro nel Tax Free Shopping subito dopo i cinesi, come dai rilevamenti Global Blue ( Per maggiori dettagli: http://www.giuliogargiullo.it/turisti-russi/ ). I turisti russi sono sempre più interessati alla scoperta di località meno note in Italia, e quindi questa è una grande opportunità per le province italiane e per la loro ricchezza enogastronimica, culturale, paesaggistica, dell’ospitalità, ecc. Il mio intervento sarà basato su dati e strumenti utilizzabili da tutti per avviare rapporti, vendere, promuovere e far trovare la propria attività da consumatori di alto profilo, come anche importatori, distributori, sommelier, canale horeca, giornalisti, opinion makers, ecc.”.


Le date dell'evento:

c.s.

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