L’associazione Alec propone “Ci vuole orecchio!”, un ciclo di tre incontri dedicati alla musica e ai suoi molteplici significati, dal fenomeno fisico del suono fino al suo ruolo nella società. Gli appuntamenti si terranno presso la sede dell’associazione, in via Vittorio Emanuele II, 30, e saranno condotti da Gian Paolo Piccolo, musicologo, direttore e concertista. Il percorso si propone di esplorare il linguaggio musicale analizzandone i diversi aspetti, fisico-acustici, psico-percettivi e sociologici, per comprendere come il suono diventi esperienza, simbolo e cultura.
Gli incontri
Giovedì 6 novembre alle 20.45 “Dal suono all’orecchio”. Cos’è il suono e perché lo percepiamo. La fonte, l’ambiente, l’orecchio. Il primo incontro analizzerà il suono, elemento base della musica, nelle sue principali caratteristiche fisiche e nel modo in cui viene percepito dal nostro apparato acustico. Giovedì 13 novembre alle 20.45 “Dall’orecchio alla mente”. Dallo stimolo sensoriale alla creazione simbolica. Nel secondo incontro si approfondirà come la percezione sonora si trasformi nella nostra mente in simboli e strutture musicali, melodia, ritmo, armonia e forma. Giovedì 27 novembre alle 20.45 “Dall’individuo alla società”. Il suono che si fa cultura. L’ultimo appuntamento mostrerà, anche attraverso esempi pratici, come in tutte le culture, e in particolare in quella occidentale, il fenomeno musicale si sia evoluto da esperienza individuale a linguaggio collettivo e sociale. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti.
Il relatore
Nato a Milano, Gian Paolo Piccolo ha compiuto studi classici, universitari e musicali, diplomandosi in Pianoforte principale a Modena. Ha approfondito la direzione e l’esecuzione su strumenti antichi secondo la prassi originale, perfezionandosi con Laura Alvini. Dal 1992 al 2009 è stato direttore della Cappella Musicale della Chiesa di San Marco a Milano e ha collaborato con numerose formazioni corali e orchestrali lombarde. Svolge un’intensa attività concertistica come pianista, fortepianista e cembalista, oltre che come direttore. Parallelamente si dedica all’insegnamento e alla divulgazione, con corsi e conferenze in tutta Italia. È stato direttore artistico di festival e rassegne in Lombardia e Piemonte e attualmente dirige il Coro della Basilica di San Carlo al Corso di Milano.