RODDINO - La Fiera del Tartufo Nero Estivo e Mataria ’d Langa animano Roddino tra cultura, sapori e futuro

A partire dall'11 luglio, le Langhe si preparano a vivere due settimane tra tradizione, partecipazione e l’innovazione

c.s. 08/07/2025 16:14

Nel cuore delle Langhe, Roddino si prepara a vivere due settimane straordinarie, in cui la tradizione e l’innovazione si incontrano in un abbraccio comunitario. La quindicesima edizione della Fiera del Tartufo Nero Estivo (11 e 13 luglio) e la trentaquattresima edizione di Mataria ’d Langa (18 - 20 luglio) rappresentano due volti dello stesso spirito: quello di una piccola comunità che non ha mai smesso di credere nel potere della cultura, del cibo, della musica e della condivisione. La Fiera del Tartufo Nero Estivo – 11 e 13 luglio 11 luglio ore 21.15 - Giardino botanico adiacente allo sferisterio La Fiera si apre con la proiezione del film-documentario “Storie di alberi, cani, cercatori – Il mondo del tartufo in Italia”, realizzato da Remo Schellino in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e promosso dalla Comunità della Cerca e Cavatura del Tartufo e da enti nazionali del settore. Il documentario – frutto di un lavoro di ricerca corale coordinato dalla Comunità, con la regia di Schellino e la direzione scientifica dell’antropologo Piercarlo Grimaldi – raccoglie le voci dei cercatori di tartufo di tutta Italia, offrendo uno sguardo profondo su pratiche, riti e paesaggi che hanno ottenuto il riconoscimento UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. A seguire, l’incontro pubblico “Trifulau. I custodi dell’invisibile”, un momento intenso di racconto e ascolto con i cercatori di tartufi dell’Associazione Tartufai di Alba, testimoni di un sapere tramandato da generazioni. 13 luglio - Giornata della Fiera Nel centro storico di Roddino dalle ore 8.30 una giornata di festa che coinvolge il paese con mercati, incontri e convivialità con la Santa Messa, il Convegno “Prospettive del Tartufo Nero” (un confronto tra esperti, studiosi e istituzioni su ambiente, cultura e filiere produttive), la Consegna del riconoscimento “Roddinese dell’Anno”  e  a seguire il Pranzo del Tartufo Nero di Roddino. Durante tutta la giornata sarà possibile vedere le mostre Back to Black” – Il tartufo tra storia, arte e ambiente e “In assenza di gravità” – in collaborazione con la Fondazione Vialli e Mauro. Sono inoltre previsti laboratori creativi per tutte le età e un trenino panomarico gratuito attivo dalle 9 alle 17. Mataria ’d Langa: un festival che porta fortuna, dal 1992 – Dal 18 al 20 luglio Dal suo esordio nel 1992, Mataria 'd Langa non è mai stato un semplice festival musicale. È un rito collettivo, un palcoscenico di idee, un luogo in cui si ascolta, si pensa, si balla e si costruisce comunità. In questi trentatré anni ha ospitato giganti della scena musicale italiana e internazionale: da Billy Bragg a Subsonica, da Max Gazzè agli Africa Unite, da Eugenio Finardi ai Mau Mau, dai Modena City Ramblers a Cristiano Godano, dai Casino Royale a Massimo Bubola, passando per Lucio Corsi, che dopo il live a Roddino nel 2024 ha conquistato il secondo posto a Sanremo. Mataria ha portato fortuna a molti artisti, ma soprattutto ha costruito un rapporto affettivo duraturo con chi suona e chi ascolta. E non c’è esempio più chiaro di questo legame che la storia dei Gang: la band dei fratelli Severini, tra le voci più autentiche e coerenti del rock d’autore italiano, torna a Roddino per il trentesimo anno consecutivo, senza mai aver saltato un’edizione dal 1995. I Gang non sono semplici ospiti: sono parte della famiglia Mataria, con la loro musica che parla di giustizia sociale, resistenza, amore e utopia. Altrettanto speciale è il ritorno dei Loschi Dezi, band storica capitanata da Luca Morino (voce dei Mau Mau), che fu la primissima formazione a calcare il palco di Mataria il 22 luglio 1992. Tornano ora, trentatré anni dopo, con il loro mix di rock, punk e ritmi popolari, in un emozionante viaggio nel tempo che racconta come tutto è cominciato. Il programma musicale 2025 Venerdì 18 luglio – Festa Balcanica La serata d'apertura è un inno all’incontro tra culture. Sul palco: Lidiya Koycheva & Balkan Orkestra: con le loro sonorità travolgenti, portano a Roddino la festa popolare dell'Est Europa, in una serata che coinvolge anche la comunità macedone roddinese, parte viva del tessuto sociale locale. Apriranno il concerto i Positive Music Band. Sabato 19 luglio – Storia e memoria del festival - Paolo Bonfanti & Crescent City Funk: il bluesman genovese  torna con il suo progetto più ricco! La sua band e la Crescent City funk composta dai soli fiati.. New Orleans e la Langa in un abbraccio funk.
- Gang: trent’anni consecutivi a Roddino. Basta questo per dire tutto. Canzoni che fanno pensare, cantare, commuovere e sperare..I fratelli Severini dal 1995 sono il cuore ed il ritmo di questa manifestazione! Coerenza, impegno e responsabilità sul palco di Mataria ‘d Langa. Domenica 20 luglio – Futuro, ritorni e poesia - Navenera: rock, psichedelia e world music si fondono nel progetto guidato da Marco Ciusky, capace di coinvolgere ogni pubblico.
- Loschi Dezi: trentatré anni dopo il primo concerto a Mataria, tornano per celebrare le radici e rilanciare la sfida della musica dal basso, piena di cuore e ironia. Luca Morino con Paolo Parpaglione e Cato il 22 luglio 92 furono i primi artisti a salire sul palco roddinese.
- Dente: il cantautore della delicatezza e delle parole giuste. Con la sua voce sottile e le sue storie quotidiane, chiude il festival con classe, emozione e intimità. Liber e storie, letteratura, dissenso e pensiero critico Mataria è da anni anche un festival di idee, e l’edizione 2025 lo conferma con un percorso letterario e civile di grande intensità. Il tema dell’anno è: “Diritto o Dovere al Dissenso? Responsabilità e visione”. Il dissenso come forma di cittadinanza attiva, non solo come opposizione ma come impulso creativo, sarà il filo conduttore di incontri e dialoghi che animeranno il festival:
- Paolo Di Nicola chiuderà il cerchio con “Sottotraccia”, il libro che documenta il viaggio musicale e umano dei Gang, dalla voce dei fan.
- Carlo Greppi, storico e divulgatore, presenterà il suo nuovo libro “Figlia mia”, dedicato a Franca Jarach, giovane vittima dell’orrore argentino, e simbolo di tutte le storie negate.
- Boban Pesov, artista e fumettista roddinese, racconterà la genesi del suo graphic novel “C’era una volta l’Est”, un ponte tra memoria personale e storia collettiva. Musica e tartufi, impegno e leggerezza, radici e futuro. Roddino è tutto questo, e lo racconta in due eventi che ne esprimono l’anima: la Fiera come celebrazione della terra, Mataria come esercizio collettivo di cultura, libertà e sogno. Entrambi sono possibili solo grazie alla comunità: 80 volontari, su 420 abitanti, danno vita ogni anno a qualcosa di straordinario. Info e prenotazioni Fiera: 3483519216, www.matariadlanga.it – info@matariadlanga.it.

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